Futura 98 - A.C. Mengaroni
Sul sintetico di Rosciano va in scena il teatro degli orrori: se con Drink Team e Mojito era mancata lucidità in fase offensiva, contro il Futura è mancata praticamente ogni cosa che avesse a che fare con il gioco del calcio.
Attenuante significativa l'assenza di vari titolari e gli svariati infortuni che hanno segnato chi è sceso in campo, ma nonostante questo ci si doveva aspettare di più da una squadra di vertice.
Ieri sono mancate capacità tecniche e mentali, l'approccio alla gara è stato tenero come il burro, senza mordente, e il gioco espresso è diventato solo confusione e affanno.
Tutti si sono impegnati, tutti hanno corso e lottato fino alla fine, purtroppo non si è andati oltre, sbagliando anche cose elementari.
Di certo il periodo non è fortunato, il primo gol avversario arriva su un bel tiro, ma con il Gattopardo che scivola e non ci può arrivare.
Sullo 0-1 Giaco salta 2 uomini e a tu per tu col portiere colpisce traversa-riga e palla fuori. Un attimo dopo su punizione defilata sulla sinistra Futura colpisce un incrocio dei pali impossibile, che nemmeno con le mani si riusciva a metterla meglio!! 2-0 al riposo.
Nella ripresa si vede una reazione del Menga, più nervosa che altro, il gioco rimane latitante, ma almeno Futura viena rispedita nella propria metà campo.
Le distanze si accorciano con Tommy che insacca su punizione, ma poco dopo i padroni di casa vanno ancora a segno, nuovamente su calcio piazzato che aggira troppo facilmente la barriera.
Bodo al 30° segna il secondo gol per il Menga in mischia su calcio d'angolo, ma 2 minuti dopo Futura chiude il match sfruttando un buon contropiede: Roby riesce a respingere 2 volte la conclusione, ma l'attaccante avversario riprende sempre la palla e infine riesce a insaccare. Un gol che ammazza partita e morale.
A nulla serve il capolavoro di Giaco che segna una gran rete saltando un uomo e infilando l'incrocio con un siluro, si va a fare la doccia ancora una volta con una sconfitta sul groppone.
Questa volta la delusione è disarmante, non c'è rabbia o recriminazione, solo tanta tristezza nel vedere una squadra che fino a tre settimane fa si divertiva e vinceva, giocare così male e buttare al vento quanto di buono aveva fatto nelle prime 11 giornate.
Ieri abbiamo toccato il fondo (si spera), dobbiamo ripartire da zero e dimostrare se ci siamo ancora.
Forza Menga, non mollare!!
Attenuante significativa l'assenza di vari titolari e gli svariati infortuni che hanno segnato chi è sceso in campo, ma nonostante questo ci si doveva aspettare di più da una squadra di vertice.
Ieri sono mancate capacità tecniche e mentali, l'approccio alla gara è stato tenero come il burro, senza mordente, e il gioco espresso è diventato solo confusione e affanno.
Tutti si sono impegnati, tutti hanno corso e lottato fino alla fine, purtroppo non si è andati oltre, sbagliando anche cose elementari.
Di certo il periodo non è fortunato, il primo gol avversario arriva su un bel tiro, ma con il Gattopardo che scivola e non ci può arrivare.
Sullo 0-1 Giaco salta 2 uomini e a tu per tu col portiere colpisce traversa-riga e palla fuori. Un attimo dopo su punizione defilata sulla sinistra Futura colpisce un incrocio dei pali impossibile, che nemmeno con le mani si riusciva a metterla meglio!! 2-0 al riposo.
Nella ripresa si vede una reazione del Menga, più nervosa che altro, il gioco rimane latitante, ma almeno Futura viena rispedita nella propria metà campo.
Le distanze si accorciano con Tommy che insacca su punizione, ma poco dopo i padroni di casa vanno ancora a segno, nuovamente su calcio piazzato che aggira troppo facilmente la barriera.
Bodo al 30° segna il secondo gol per il Menga in mischia su calcio d'angolo, ma 2 minuti dopo Futura chiude il match sfruttando un buon contropiede: Roby riesce a respingere 2 volte la conclusione, ma l'attaccante avversario riprende sempre la palla e infine riesce a insaccare. Un gol che ammazza partita e morale.
A nulla serve il capolavoro di Giaco che segna una gran rete saltando un uomo e infilando l'incrocio con un siluro, si va a fare la doccia ancora una volta con una sconfitta sul groppone.
Questa volta la delusione è disarmante, non c'è rabbia o recriminazione, solo tanta tristezza nel vedere una squadra che fino a tre settimane fa si divertiva e vinceva, giocare così male e buttare al vento quanto di buono aveva fatto nelle prime 11 giornate.
Ieri abbiamo toccato il fondo (si spera), dobbiamo ripartire da zero e dimostrare se ci siamo ancora.
Forza Menga, non mollare!!
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