venerdì 20 dicembre 2013

Commento Andata Ottavi Coppa di Lega

Die Hard Menga: duri a morire!

Sanpaternianese - A.C. Mengaroni :  4 - 4

Ennesimo pareggio per un Menga che ancora una volta è costretto a rincorrere, trovando il gol della salvezza proprio nel finale, dopo una gara passata per lunghi tratti all'arrembaggio.
In evidenza tra le fila pesaresi i cugini Buresta, che, con una doppietta a testa, lasciano aperto il discorso qualificazione e rimandano tutto alla partita di ritorno.
Il Menga mostra ancora segnali di sofferenza nella fase difensiva, dove concede troppo spazio all'avversario, permettendo spesso conclusioni agevoli, contropiedi in spazi aperti, e una generale libertà di gioco eccessiva. In fase offensiva, al contrario, si fatica non poco a dialogare in velocità, verticalizzare e concludere in porta.
Ma in questo insolito giovedì di coppa il Menga offre, nonostante tutto, una buona prova.
I primi minuti di studio vedono la compagine pesarese attuare un discreto possesso palla, con azioni forse troppo lunghe ed elaborate, ma comunque in controllo del gioco. Alla prima disattenzione, però, è la Sanpa a passare: dopo 10 minuti di equilibrio allentiamo per un attimo la morsa e gli avversari riescono a trovare un buon tiro che li porta in vantaggio.
Proviamo a reagire, arriviamo alla conclusione, ma siamo sempre murati, e dopo pochi minuti arriva la beffa: in un momento di confusione e di spinta avversaria Borvo, nel tentativo di liberare l'area, calcia involontariamente sul proprio braccio. L'arbitro, tra mille proteste, non ha dubbi e concede il penalty che raddoppia il vantaggio dei padroni di casa. 2-0.
Ci ributtiamo avanti e dalla metà del primo tempo è una continua offensiva bianco-blu: la Sanpa si difende con ordine e in ogni modo riesce a respingere tutte le conclusioni. Quando non sono i giocatori in campo a murarci, ci pensa il portiere a chiudere la saracinesca con 2 grandi parate.
Nonostante tutto attacchiamo e non poco, reclamiamo per un rigore (abbastanza netto) non concesso e ce ne andiamo al riposo incazzati e insoddisfatti.
Continuiamo la ripresa come avevamo concluso il primo tempo, e cioè all'attacco. Spingiamo, corriamo e tiriamo, ma il gol sembra maledetto e non vuole arrivare. A far girare la sorte ci pensa però Bure, scaricando in porta al volo una buona sponda di Faber e centrando da fuori area l'angolo basso alla sinistra del portiere. Gran gol!
Siamo ancora in partita e l'inerzia sembra a nostro favore, ma nemmeno il tempo di rilassarsi un attimo che la Sanpa ci sculaccia di nuovo. Altro errore al limite dell'area e altro tiro buono verso la porta: 3-1.
A questo punto ci sbilanciamo decisamente, lasciamo dietro i 2 soli difensori (a volte nemmeno) e ci buttiamo in avanti. La difesa di casa respinge ogni assalto ed è pronta a far ripartire pericolosi contropiedi, per fortuna sfruttati male o chiusi all'ultimo minuto. Vetri ci mette qualche bella pezza di qualità e la baracca rimane ancora in piedi.
Prova e riprova, troviamo anche il secondo gol, questa volta è Burro a timbrare il cartellino. Ben servito su calcio d'angolo, si sposta abilmente la palla sul sinistro e punisce l'estremo difensore avversario.
Sul 3-2 sembriamo proprio sul punto di trovare il pareggio, Bure colpisce un clamoroso incrocio dei pali, Schino arriva spesso al tiro, Ferro viene steso proprio sulla riga facendo urlare al rigore (di nuovo non concesso). Invece sono ancora i Campanili a trovare il gol, chirurigici, bravi e fortunati.
Ripartenza sulla sinistra, la prima conclusione dal limite viene murata, ma la respinta torna ancora all'attaccante che ha lo spazio per controllare, mirare e calciare di destro. Splendido il tiro a giro sul secondo palo, assolutamente imparabile. 4-2.
Mancano ancora 10 minuti, la partita sembra compromessa, ma il Menga, che non ha mai smesso di crederci, si ributta a testa bassa in avanti. I cugini Buresta hanno ancora qualcosa da dire!
Infatti l'assedio finale porta conclusioni a grappoli e su una di queste Burro segna il nostro terzo gol, che migliora decisamente la situazione in vista del ritorno. Ma ancora c'è tempo per spingere e, proprio all'ultimo minuto, Bure ci regala il pari con una gran conclusione dal limite dell'area.
Finale 4-4 sostanzialmente giusto, con un Menga tonico e volitivo che avrebbe potuto anche vincere, ma troppo distratto in fase difensiva. Complimenti ai Campanili, squadra rocciosa, non sempre efficace in avanti, ma solida e concreta per tutti i 70 minuti.
Per il ritorno è ancora tutto in discussione, ci sarà da lottare, ci sarà da combattere... ma ci penseremo nell'anno nuovo, ora tutti a cena!! Buone feste a tutti.
Forza Mengaroni!!


martedì 17 dicembre 2013

Convocazioni Ottavi Coppa di Lega - Andata

Giovedì 19 dicembre 2013 - Ore 20:15 - Campo di Tre Ponti

Sanpaternianese - A.C. Mengaroni

Convocazione ore 19:00 al circolo oppure 19:40 al campo (in caso avvisate)


Convocati:

Vetri
Borvo
Dona
Diego
Baio
Schino
Bure
Berto
Turro
Verdo
Ferro
Burro
Faber

Nuova competizione, nuova avventura, solita battaglia. In campo per vincere!
Forza Mengaroni!! 

domenica 15 dicembre 2013

Commento Nona Giornata

Il Menga non sa più vincere!

Red Passion - A.C. Mengaroni :  4 - 4

Sfida calda e tesa quella contro i Reds, con animi accesi in campo, rivalità e screzi mai sopiti negli animi. Nessuno però riesce a sopraffare l'altro, alla fine un punto a testa che serve poco a entrambe le squadre.
Il Menga si presenta a Rio con la possibilità di riprendersi la vetta della classifica, ma ancora con numerose assenze e con la rosa ogni partita più corta. Il primo tempo è un inno all'anti-calcio: 35 minuti di calcioni, palle alte, cross e spazzate che farebbero scappare qualunque spettatore impavido che volesse perdere un pomeriggio a seguito del calciotto. E infatti gli spalti sono vuoti. Giustamente.
Ma in questa penuria di gioco fioccano ben 4 gol, e purtroppo 3 li realizza Red Passion. 
Il primo, al quarto d'ora, è un vero capolavoro balistico, tiro da fuori area forte e teso che sbatte sotto l'incrocio, il classico gol della domenica, in questo caso del sabato, su cui nessun portiere può nulla.
Ma dopo poco Schino ci mette una pezza trovando il suo 5 gol consecutivo nelle ultime 5 partite, ristabilendo la parità con una fucilata da posizione defilata.
Purtroppo questo non ci sveglia e ne prendiamo altri 2. Un altro tiro da fuori, dopo aver perso una stupida palla a centrocampo, su cui Schiara è in ritardo; e un gol in mischia dentro l'area, dove l'attaccante avversario passeggia, dribbla e segna liberamente in mezzo alle belle statuine che lo stanno a guardare. Si vede che è tempo di Presepe.
Come troppo spesso succede il Menga va al riposo in svantaggio, ma succede spesso che poi la ripresa sia un'altra storia. E così è.
Perchè quei bravi ragazzi che nel primo tempo tanto ci fanno penare, hanno grinta, rabbia, palle e classe da vendere nel secondo. E se solo se ne ricordassero prima, il mister avrebbe meno capelli bianchi. I nostri ragazzi sono forti, porco diavolo!
Infatti in campo c'è un altro Menga. Turro dopo appena un minuto dimezza lo svantaggio con un siluro da fuori area, questo ci da morale e coraggio, ci spingiamo con foga alla ricerca del pari, lasciando qualche spazio al contropiede avversario, certamente, ma sempre rintuzzando all'ultimo con generosità e sacrificio.
Dopo vari tentativi non andati a buon fine, il pari arriva a 10 minuti dal termine. E' il capitano a trascinare la squadra e, a conclusione di un buono scambio appena fuori area, chiude un triangolo calciando in scivolata e trovando l'angolino basso. Gran gol del Borvo!! Siamo sul 3-3, ancora però manca la ciliegina.
E quella la mette l'uomo più atteso, il bomber rimasto nell'ombra, il nostro paladino del gol: Burro. Per tutta la partita non trova il guizzo giusto, spalle alla porta è sempre ben marcato e anticipato, soffre, è poco brillante, ma al 32° riesce finalmente ad avere un pallone buono al limite: non ci pensa due volte e con il suo sinistro calcia al volo, il tiro è chirurgico, la 9 in buca d'angolo, il gol assicurato. Ecco il Menga in vantaggio!!
Ma ci sono ancora 3 minuti, 3 fottutissimi minuti, lunghi e interminabili come una maratona, sofferti e tirati fino all'ultimo respiro. I Reds cercano il pari, siamo troppo stanchi per rimanere alti, per attaccare e per tenere palla. Lasciamo agli avversari l'iniziativa e ci chiudiamo nel guscio come una testuggine, muriamo ogni assalto, ogni avanzata, ogni tiro. Tranne l'ultimo.
Quell'ultimo tiro, all'ultimo secondo, su cui non abbiamo le energie per andare a chiudere. Il pallone parte teso, dritto e potente, passa in mezzo a tutti e si infila angolato in rete.
E' il 4-4 definitivo, categorico, non si va oltre. L'arbitro (oggi molto scadente) non concede nemmeno un minuto di recupero, espelle giustamente Burro (pirla!) per un fallo di reazione e manda tutti sotto la doccia.
Al Menga vanno i complimenti per un secondo tempo pieno di orgoglio, ma un solo punto che lascia tanto amaro in bocca e la consapevolezza di vivere un momento piuttosto opaco di forma.
Da ormai troppe partite siamo costretti a rincorrere, fatichiamo nel gioco e spesso dobbiamo affidarci a rimonte disperate fatte di grinta e carattere. Qualità che i nostri ragazzi hanno da vendere, ma che ultimamente non bastano per meritarsi la vittoria.
Ora ci aspetta la Coppa di Lega, poi, finalmente un po' di riposo. Speriamo che le feste ci aiutino a ricaricare le batterie e a recuperare qualche uomo, ma soprattutto speriamo che il panettone non mieta troppe vittime.
Il Menga non sa più vincere... ma mica abbiamo perso! Siamo sempre lì a puntare la vetta e, statene certi, vogliamo arrivarci!
Forza Mengaroni!!



giovedì 12 dicembre 2013

Convocati Nona Giornata

Sabato 14 Dicembre 2013 - Ore 16:15 - Campo di Rio Salso

Red Passion - A.C. Mengaroni

Convocazione ore 14:55 al circolo, oppure 15:35 al campo


Convocati:

Schiara
Borvo
Dona
Diego
Cecco
Schino
Baio
Berto
Verdo
Turro
Burro
Faber

Lottare, combattere, vincere. Non c'è altro che possiamo fare!
Forza Mengaroni!!

lunedì 9 dicembre 2013

Commento Ottava Giornata

Fatale Fandango

Fandango - A.C. Mengaroni :  4 - 2

La bestia nera del Menga ha connotati ben precisi e porta il nome di Fandango: in 2 anni 4 partite e altrettante sconfitte. Eppure questa volta sembrava che la tendenza potesse essere invertita, perchè, nonostante le numerose assenze, a 2 minuti dal termine il Menga ha avuto nei piedi la palla della vittoria. Ma la sorte aveva scritto per noi un altro finale.
Il match è equilibrato sin dalle prime battute, 2 squadre molto compatte a confronto, che si studiano, si chiudono e poi tentano di ripartire. Nel primo quarto d'ora c'è più Fandango, ma i nostri ragazzi pian piano trovano le misure e ritrovano un buon equilibrio. Qualche buon tiro, qualche buono spunto, ma da entrambe le parti poche palle gol concrete.
Il primo vero scossone al match avviene a 4 minuti dalla fine del primo tempo. Fandango calcia in porta una punizione fatastica, disegnata con il pennello, che va ad incastonarsi nell'angolino alto dietro la barriera: Schiara può solo sfiorare, ma che pezzo di bravura, complimenti!
Il vantaggio black rintrona il Menga e nemmeno l'intervallo migliora le cose. Infatti alla ripresa del gioco ci facciamo trovare molli e impreparati, e in pochi minuti Fandango raddoppia, sfruttando al meglio un buon contropiede: palla dalla nostra sinistra a destra, taglio in mezzo e gol. 0-2.
Il Menga fa grande fatica a creare azioni da gol, le rifiniture di giornata sono scadenti, con lultimo passaggio sempre sbagliato o regalato all'avversario. I bomber non hanno lo smalto dei giorni migliori e anche lo spunto personale, tra i nostri uomini più offensivi, è arma ben poco incisiva.
Eppure i bianco-blu trovano anche oggi nervi e carattere per rimettere a posto le cose. Faber prima manda a lato di poco con una buona incornata di testa, poi, intorno al 17°, trova la zampata giusta in mischia per riaprire il match, segnando un gol pesantissimo.
L'1-2 ci da nuove energie e toglie a Fandango la sicurezza mostrata sino a questo punto; il Menga spinge, non crea tantissimo, ma attacca, gira la palla, corre e ci prova. Il pareggio arriva dopo tanta fatica, ma, cazzo, arriva! Schino gonfia la rete da fuori area con una fucilata che si va ad infilare alla destra del portiere, ecco il 2-2 al 30°!
L'inerzia sembra dalla nostra, infatti dopo appena 2 minuti il Menga ha la palla del K.O.: Schino resiste ad un fallo a centrocampo, apre sulla destra dove Verdo può ingranare la quarta e arrivare davanti alla porta, purtroppo il nostro motociclista, dopo aver corso mille e mille chilometri per tutto l'incontro, non trova la lucidità necessaria e spara alto. Altissimo.
La legge del calcio è spietata, implacabile e bastarda. Chi sbaglia paga. E nel caos di un finale convulso, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, ad un minuto dal termine, sbagliamo ad uscire sul portatore di palla, scopriamo il fianco e ci facciamo male da soli. Fandango fa girare bene il pallone e trova con un buon cross basso l'attaccante dentro l'area, che con un bel colpo di tacco anticipa marcatore e portiere.
Nel recupero saliamo tutti all'arrembaggio, ma come spesso capita, questo non porta al pari, ma solo ad un altro gol in contropiede che non rende giustizia alla nostra partita e aumenta immeritatamente il divario. 4-2 finale che brucia tantissimo, fa male e segna la prima sconfitta per il Mengaroni.
L'avversario, a cui vanno i nostri complimenti, è stato bravo, confermando le doti che gli hanno concesso il titolo dello scorso anno: velocità, cinismo e piedi buoni. Purtroppo noi, pur non giocando male e rischiando anche di vincere, abbiamo sofferto troppo la mancanza o la poca incisività dei nostri uomini.
Abbiamo giocato alla pari, è vero, ma di nuovo abbiamo perso. Dobbiamo per forza migliorare ancora e, come sappiamo, l'unico modo per farlo, l'unico modo che conosciamo, è rimboccarci le maniche, rialzare la testa e ricominciare a correre!
Forza Mengaroni!!

mercoledì 4 dicembre 2013

Convocati Ottava Giornata

Venerdì 6 Dicembre 2013 - Ore 20:15 - Campo di Loreto

Fandango - A.C. Mengaroni

Convocazione ore 19:35 al campo


Convocati:

Schiara
Borvo
Dona
Cecco
Diego
Schino
Baio
Turro
Verdo
Ferro
Burro
Faber

Derby di alta quota, punti pesanti: per la vetta non sono ammessi passi falsi, coraggio!
Forza Mengaroni!!

lunedì 2 dicembre 2013

Commento Settima Giornata

Pareggio all'ultimo respiro, il Menga salva l'imbattibilità.

A.C. Mengaroni - Morselli :  3 - 3

La sfida tra circoli si conclude in parità, dopo che il Morselli si era trovato con un doppio vantaggio pesantissimo a 10 minuti dal termine. Ma il carattere bianco-blu ha di nuovo fatto la differenza, permettendo al Menga di portare a casa un punto d'oro.
I nostri ragazzi si presentano a Rio decimati da infortuni e malanni, ma riescono a sbloccare un primo tempo contratto e teso grazie ad una bella conclusione di Schino su punizione, che ci porta in vantaggio intorno al 15° minuto. La partita è brutta, le due formazioni restano coperte in attesa di qualche varco, ma perlopiù è un batti e ribatti a centrocampo. 
Il Menga arriva alla conclusione in un altro paio di circostanze, ancora con Schino da calcio piazzato e con Burro, ma nessun particolare brivido viene procurato agli ospiti.
D'altro canto, il Morselli comincia a farsi sempre più pericoloso e il Menga commette l'errore di abbassarsi troppo, finendo per marcare l'avversario all'interno della propria metà campo. Non interpretiamo bene il match, non scaliamo e non ci alziamo per guadagnare campo. Invece l'avversario ha le idee chiare, è di valore,  a centrocampo si muove bene e pian piano si impadronisce del gioco, costringendoci a molti affanni.
Il nostro contropiede non trova buoni sbocchi, mentre il Morselli trova spesso varchi nella nostra metà campo. Il pareggio arriva però su punizione, così come il vantaggio, riportando il giusto equilibrio in campo.
Si va al riposo sull'1-1, ma la ripresa riprende da dove si era interrotto il gioco: Morselli in avanti e Mengaroni in difficoltà. 
A peggiorare la situazione si aggiunge l'infortunio di Faber e le possibilità di cambio si fanno sempre più esigue; il Morselli cavalca bene l'inerzia della partita e nei primi 20 minuti ci castiga duramente.
Prima trova il vantaggio con un buon contropiede: l'attaccante si invola sulla sinistra, si accentra e tira in porta di destro, il nostro portierone smanaccia, ma non riesce a respingere l'1-2. Poco dopo, su calcio d'angolo, un involontario pastrocchio difensivo regala il terzo gol, con l'attaccante lesto a spingere in rete una palla che dopo varie deviazioni si era fermata sulla linea.
La partita sembra segnata, ma il Menga ha una netta reazione nervosa. Abbandonata ogni remora e ogni velleità difensiva, la squadra si butta in avanti alla ricerca del gol della speranza. Poche azioni vengono trasformate in vere occasioni, ma al 27° Burro trova il varco giusto: si libera bene del proprio marcatore girandogli alle spalle e guadagnando 2 metri, Schino lo vede e lo imbecca con precisione, il nostro bomberone semina difensore e portiere con la palla incollata al piede, insaccando il 2-3.
La partita, tesa e nervosa, cambia faccia. Morselli si chiude e prova a ripartire, ma con poche energie; il Menga si scopre e attacca, ma con poca lucidità.
La svolta arriva solo al 35°, quando Verdo è intelligente a battere una punizione velocemente senza chiedere la distanza, servendo davanti la porta Ferro che non sbaglia la conclusione. 3-3 e partita congelata, i 2 minuti di recupero servono solo per sigillare il pari.

Onore agli avversari che hanno giocato un buon match, costringendoci per lunghi tratti a difendere; ma onore anche ai nostri ragazzi che, in emergenza numerica e ad un passo dalla caduta, hanno saputo trovare le forze per rialzarsi e raddrizzare un incontro già perso.
Abbiamo giocato male, interpretando troppo remissivamente la partita e senza leggerla nel giusto modo. Ma abbiamo gente con i piedi buoni, la testa sulle spalle e gli attributi al posto giusto!

E in bocca al lupo a tutti i nostri infortunati, operati e ammalati: vi aspettiamo presto in campo!
Forza Mengaroni!!