A furor di popolo si è arrivati ad ufficializzare questa data per la cena: mercoledì 4 Febbraio 2009.
La cena si terrà al circolo, offerta dalla nostra gloriosa società. Come orario indicativo prendiamo le ore 20, ma chi vuole mi trova lì dalle 19:30 per un aperitivo o per beccare 4 mazzate a PES (capito Busone?!).
Entro lunedì dobbiamo dare una lista indicativa di partecipanti, così che si possa fare la spesa. Come al solito segnalate la vostra presenza con un commento...
Gli assenti ingiustificati pagheranno con la tribuna!!
sabato 31 gennaio 2009
domenica 25 gennaio 2009
TREDICESIMA GIORNATA
Sabato 24 gennaio - Campo comunale Polveriera - Ore 14:30
A.C. Mengaroni - Metal Club : 3 - 3
"L'importante non è come colpisci, l'importante è come sai resistere ai colpi, come incassi e una volta che finisci al tappeto hai la forza di rialzarti?...così sei un vincente!!"
Il Menga non va al tappeto, si rialza sempre!!
Si ferma a 5 la striscia di vittorie consecutive, ma non la serie di risultati utili: per il Mengaroni arriva un bel pareggio al termine di una partita gagliarda e aitante, sicuramente un risultato che dimostra maturità e compattezza tra le fila dei pesaresi.
In un campo quasi impraticabile (bisognerebbe spiegare a custodi e gestori che cosa sia il drenaggio e come non riempire gli acquitrini con sabbione e ghiaia), l'incontro vede subito i nostri ragazzi riversarsi in attacco, trascinati dal capitano in gran forma e schierato in un'insolita posizione da centravanti, dove non sfigura, anzi, va ripetutamente vicino al gol, negato solo dai miracolsi interventi avversari e dalla traversa.
Il Menga spinge, ma non affonda e quando le occasioni mancate diventano numerose, comincia ad aleggiare nell'aria quell'inconfondibile odore che alcuni chiamano "legge del calcio" e che invece noi più esplicitamente definiamo "puzza d'inculata". Ed infatti sul finale del primo tempo, condotto senza rischi e con autorità dal Menga, arriva il gol del Metal, grazie ad un pallone beffardo che si blocca in una pozza, in mezzo all'area e davanti ai piedi dell'attaccante avversario. La difesa viene ingannata e il vantaggio avversario è servito bello pronto dalla sfiga.
I pesaresi accusano il colpo e il morale scende sotto i tacchetti, nemmeno l'intervallo serve a rigenerare lo spirito. Il secondo tempo infatti porta dopo poco il raddoppio del Metal, che a questo punto sembra avere in tasca la partita.
Ma le grandi squadre hanno le palle quadrate e il Menga è una grande squadra: con orgoglio e grinta i ragazzi buttano sul campo tutti i loro attributi e in un'accozzaglia di melma, sangue, sudore e pioggia, dimezzano prima lo svantaggio, grazie ad una deviazione avversaria, poi agguantano il pareggio con un gran tiro al volo su calcio d'angolo.
Ormai il campo non permette più alcun tipo di gioco lineare, sul fango si combatte e si sgrufola come in un porcile, la palla va dove vuole in balia della sorte, che in questo pomeriggio schifoso sembra proprio avversa, specialmente dopo l'ennesimo vantaggio del Metal.
Anche la sorte però deve fare i conti col Menga, che non ci sta ad andare sotto la doccia senza punti: è ancora l'orgoglio dei nostri ragazzi, che ci credono sempre, a portare al gol e a fissare il definitivo 3-3, ancora su azione da calcio piazzato.
Gli ultimi minuti sono solo sofferenza, con il Metal che spinge, con il Menga che cerca di ripartire, con infortuni pesanti e con un grande salvataggio del portiere di casa.
Ma ormai ciò che doveva essere è stato: si conclude un incontro emozionante e divertente con un punto sudato, voluto e raggiunto. Nonostante il rammarico per una vittoria che poteva essere meritata, rimane la gratificazione e la gioia di aver visto sul campo una squadra che non molla mai.
E' un punto che ne vale tre, è un Menga indomito!!
A.C. Mengaroni - Metal Club : 3 - 3
"L'importante non è come colpisci, l'importante è come sai resistere ai colpi, come incassi e una volta che finisci al tappeto hai la forza di rialzarti?...così sei un vincente!!"
Il Menga non va al tappeto, si rialza sempre!!
Si ferma a 5 la striscia di vittorie consecutive, ma non la serie di risultati utili: per il Mengaroni arriva un bel pareggio al termine di una partita gagliarda e aitante, sicuramente un risultato che dimostra maturità e compattezza tra le fila dei pesaresi.
In un campo quasi impraticabile (bisognerebbe spiegare a custodi e gestori che cosa sia il drenaggio e come non riempire gli acquitrini con sabbione e ghiaia), l'incontro vede subito i nostri ragazzi riversarsi in attacco, trascinati dal capitano in gran forma e schierato in un'insolita posizione da centravanti, dove non sfigura, anzi, va ripetutamente vicino al gol, negato solo dai miracolsi interventi avversari e dalla traversa.
Il Menga spinge, ma non affonda e quando le occasioni mancate diventano numerose, comincia ad aleggiare nell'aria quell'inconfondibile odore che alcuni chiamano "legge del calcio" e che invece noi più esplicitamente definiamo "puzza d'inculata". Ed infatti sul finale del primo tempo, condotto senza rischi e con autorità dal Menga, arriva il gol del Metal, grazie ad un pallone beffardo che si blocca in una pozza, in mezzo all'area e davanti ai piedi dell'attaccante avversario. La difesa viene ingannata e il vantaggio avversario è servito bello pronto dalla sfiga.
I pesaresi accusano il colpo e il morale scende sotto i tacchetti, nemmeno l'intervallo serve a rigenerare lo spirito. Il secondo tempo infatti porta dopo poco il raddoppio del Metal, che a questo punto sembra avere in tasca la partita.
Ma le grandi squadre hanno le palle quadrate e il Menga è una grande squadra: con orgoglio e grinta i ragazzi buttano sul campo tutti i loro attributi e in un'accozzaglia di melma, sangue, sudore e pioggia, dimezzano prima lo svantaggio, grazie ad una deviazione avversaria, poi agguantano il pareggio con un gran tiro al volo su calcio d'angolo.
Ormai il campo non permette più alcun tipo di gioco lineare, sul fango si combatte e si sgrufola come in un porcile, la palla va dove vuole in balia della sorte, che in questo pomeriggio schifoso sembra proprio avversa, specialmente dopo l'ennesimo vantaggio del Metal.
Anche la sorte però deve fare i conti col Menga, che non ci sta ad andare sotto la doccia senza punti: è ancora l'orgoglio dei nostri ragazzi, che ci credono sempre, a portare al gol e a fissare il definitivo 3-3, ancora su azione da calcio piazzato.
Gli ultimi minuti sono solo sofferenza, con il Metal che spinge, con il Menga che cerca di ripartire, con infortuni pesanti e con un grande salvataggio del portiere di casa.
Ma ormai ciò che doveva essere è stato: si conclude un incontro emozionante e divertente con un punto sudato, voluto e raggiunto. Nonostante il rammarico per una vittoria che poteva essere meritata, rimane la gratificazione e la gioia di aver visto sul campo una squadra che non molla mai.
E' un punto che ne vale tre, è un Menga indomito!!
lunedì 19 gennaio 2009
TREDICESIMA GIORNATA: CONVOCAZIONI
Sabato 24 gennaio - Campo comunale Polveriera - Ore 14.30
A.C. Mengaroni - Metal club
Convocazione ore 13:50 al campo
Giocatori convocati:
Gabriele
Borvo
Tommy
Florio
Ale F.
Alfrei
Robi
Genna
Dona
Sam
Cligno
Mat
Fofo
...ve la ricordate la rogna dell'andata? allora facciamoci valere!! GRINTA RAGAZZI !!
A.C. Mengaroni - Metal club
Convocazione ore 13:50 al campo
Giocatori convocati:
Gabriele
Borvo
Tommy
Florio
Ale F.
Alfrei
Robi
Genna
Dona
Sam
Cligno
Mat
Fofo
...ve la ricordate la rogna dell'andata? allora facciamoci valere!! GRINTA RAGAZZI !!
domenica 18 gennaio 2009
DODICESIMA GIORNATA
Sabato 17 gennaio - Campo Magellano - Ore 17:30
Real Borgaccese - A.C. Mengaroni : 1 - 3
Mamma che Menga!!
Quinta vittoria consecutiva per un Mengaroni spavaldo che va a cogliere 3 punti in casa della Real, capolista del girone e imbattuta da ormai 10 turni, formazione che all'andata ci aveva beffato a pochi minuti dalla fine.
Ebbene, la vendetta si è consumata in una partita tirata e sofferta, che il Menga ha gestito e affrontato con grande combattività e tenacia, vincendo con merito e caparbietà.
Gara equilibrata, che vede nella formazione ospite alcune assenze importanti, ma altrettanto importanti rientri, tutti all'altezza della situazione. Nonostante un buona spinta offensiva del Menga, il primo tempo si chiude su un insolito 0-0, che va un po' stretto ai pesaresi, ma che fa ben sperare per la ripresa.
Anche nel secondo tempo la partita è sempre in bilico, cresce la tensione, perchè si sa che nel calcio la beffa è sempre in agguato. Il Menga però è tonico e volitivo, corre, spinge e recupera, e finalmente sblocca il risultato con una superba punizione dal limite che si infila dolce dolce nel sette.
Il Borgaccio, punto nell'orgoglio, si riversa in attacco e servono 2 miracoli del portiere ospite e grandi chiusure della difesa per scongiurare il pareggio. Il Menga però ha ancora birra in corpo e con bravura si porta sul 2-0, ma il doppio vantaggio dura poco e viene dimezzato dalla rete della capolista.
Mancano ancora pochi minuti, ma sembrano un'eternità, si preannuncia un finale di passione e così è: la Real continua a spingere, il Menga riparte in contropiede e cerca di far passare il tempo, la partita si innervosisce e nulla è ancora deciso. Ma questa è una giornata-Menga e proprio sul fischio finale arriva il definitivo e meritato 3-1.
Il Menga espugna la tana della capolista e sulle ali dell'entusiasmo vola a 22 punti.
Da segnalare la prova molto più che scadente dell'arbitro, protagonista di un arbitraggio pessimo, condito da atteggiamenti da megalomane e da un episodio increscioso in cui con aggressività e maleducazione spintona via dal campo un tesserato ospite non a referto: vergognoso. Si faccia un esame di coscienza e si dia una calmata: l'educazione prima di tutto.
Al di là dell'arbitro, che a noi interessa relativamente, preme sottolineare la prestazione brillantissima di Robi, una saracinesca, che con umiltà si è sacrificato in porta sfoderando spettacolari e fondamentali parate!!
In conclusione, questa squadra ha la maturità necessaria per affrontare e vincere ogni incontro: deve solo mantenere questa grinta, questa voglia, questa determinazione e soprattutto tenere i piedi per terra. Le partite che contano arrivano a marzo.
Però, cari signori, questo è un grande Menga!! Bravi ragazzi!!
Real Borgaccese - A.C. Mengaroni : 1 - 3
Mamma che Menga!!
Quinta vittoria consecutiva per un Mengaroni spavaldo che va a cogliere 3 punti in casa della Real, capolista del girone e imbattuta da ormai 10 turni, formazione che all'andata ci aveva beffato a pochi minuti dalla fine.
Ebbene, la vendetta si è consumata in una partita tirata e sofferta, che il Menga ha gestito e affrontato con grande combattività e tenacia, vincendo con merito e caparbietà.
Gara equilibrata, che vede nella formazione ospite alcune assenze importanti, ma altrettanto importanti rientri, tutti all'altezza della situazione. Nonostante un buona spinta offensiva del Menga, il primo tempo si chiude su un insolito 0-0, che va un po' stretto ai pesaresi, ma che fa ben sperare per la ripresa.
Anche nel secondo tempo la partita è sempre in bilico, cresce la tensione, perchè si sa che nel calcio la beffa è sempre in agguato. Il Menga però è tonico e volitivo, corre, spinge e recupera, e finalmente sblocca il risultato con una superba punizione dal limite che si infila dolce dolce nel sette.
Il Borgaccio, punto nell'orgoglio, si riversa in attacco e servono 2 miracoli del portiere ospite e grandi chiusure della difesa per scongiurare il pareggio. Il Menga però ha ancora birra in corpo e con bravura si porta sul 2-0, ma il doppio vantaggio dura poco e viene dimezzato dalla rete della capolista.
Mancano ancora pochi minuti, ma sembrano un'eternità, si preannuncia un finale di passione e così è: la Real continua a spingere, il Menga riparte in contropiede e cerca di far passare il tempo, la partita si innervosisce e nulla è ancora deciso. Ma questa è una giornata-Menga e proprio sul fischio finale arriva il definitivo e meritato 3-1.
Il Menga espugna la tana della capolista e sulle ali dell'entusiasmo vola a 22 punti.
Da segnalare la prova molto più che scadente dell'arbitro, protagonista di un arbitraggio pessimo, condito da atteggiamenti da megalomane e da un episodio increscioso in cui con aggressività e maleducazione spintona via dal campo un tesserato ospite non a referto: vergognoso. Si faccia un esame di coscienza e si dia una calmata: l'educazione prima di tutto.
Al di là dell'arbitro, che a noi interessa relativamente, preme sottolineare la prestazione brillantissima di Robi, una saracinesca, che con umiltà si è sacrificato in porta sfoderando spettacolari e fondamentali parate!!
In conclusione, questa squadra ha la maturità necessaria per affrontare e vincere ogni incontro: deve solo mantenere questa grinta, questa voglia, questa determinazione e soprattutto tenere i piedi per terra. Le partite che contano arrivano a marzo.
Però, cari signori, questo è un grande Menga!! Bravi ragazzi!!
martedì 13 gennaio 2009
CONVOCAZIONI DODICESIMA GIORNATA
Sabato 17 gennaio - campo Magellano - ore 17.30
REAL BORGACCESE - A.C. MENGARONI
convocazione ore 16:20 al circolo
GIOCATORI CONVOCATI:
Gabriele
Tommy
Borvo
Ale F.
Giachi Busone
Dona
Mat
Cligno
Tommy84
Sam
Roby
Dario
...preparate le armi e un carico di grinta, si va a combattere!!
UNDICESIMA GIORNATA
AC Mengaroni - Genoa : 5 - 2
Il Menga cala il Poker!!
Quarta vittoria consecutiva per il Mengaroni, soffertissima e meritatissima.
La squadra parte subito bene portandosi in vantaggio alla prima azione di gioco, ma dopo pochi minuti la luce si spegne e qualcosa sembra incepparsi. Il gioco diventa macchinoso e la palla è sempre in possesso degli avversari, un timido Menga cede campo ad un Genoa compatto e bravo nel produrre gioco veloce, che in pochi minuti ribalta il risultato andando sull' 1-2.
Il Menga sembra in crisi profonda, affiora la tensione che si manifesta in urla e isterismi in campo e fuori, allenatore compreso. Finalmente arriva la fine del primo tempo e con essa anche un acceso confronto in panchina tra mister e giocatori. I toni si fanno decisi, ma ognuno si prende le proprie responsabilità riversando tutta la rabbia in campo. Alla ripresa il Menga è trasformato, gioca forte e con furore agonistico, il Genoa viene messo alle corde e meritatamente fioccano i gol. Dal pareggio al 5-2 la strada è breve e lastricata di buone giocate, i ragazzi dimostrano di essere una squadra con le palle, non concedendo più nulla agli avversari e portando a casa 3 punti pesanti come il piombo!! Stiamo diventando una squadra matura, non molliamo. Ragazzi, sono fiero di voi!!
Forza Menga!!
Iscriviti a:
Post (Atom)