A.C. Mengaroni - Fandango : 2 - 8
Che vergogna Menga!
In un attimo sembrano spazzate vie certezze costruite negli ultimi mesi con impegno e sudore: la miglior difesa del campionato che diventa un colabrodo, una formazione tra le più accreditate e solide strapazzata come un fanalino di coda qualunque. Ma soprattutto una prestazione inguardabile, senza mordente, senza concentrazione, senza gioco.
La partita del Menga dura sì e no 10 minuti, il tempo di reggere l'equilibrio iniziale e vedersi annullare un gol (credo giustamente). Il resto poi è un vero disastro, errori a ripetizioni in ogni parte del campo, scarsa condizione fisica, reparti sfilacciati, poco spirito di sacrificio.
Sarebbe inutile fare la cronaca dei singoli gol, non è il momento di puntare il dito sull'errore di uno o dell'altro; per onor di cronaca va comunque ricordato l'ordine delle reti, con la Fandango in vantaggio 3-0 a fine primo tempo ed un Menga che nonostante l' 1-3 e il successivo 2-4 viene sempre ricacciato indietro. Il finale di gara è uno strazio: ad ogni contropiede Fandango infila la rete, addirittura l'ottavo gol arriva quando il Menga sta giocando con uomo in più (espulso il n°10 ospite a 3 minuti dal termine). L'apoteosi della sconsolazione.
Inaccettabile questa prestazione del Mengaroni. Dopo aver lavorato mesi per passare il primo turno, aver organizzano preparazione, allenamenti, amichevoli con l'unico obiettivo di arrivare alle fasi finali, di togliersi qualche minima soddisfazione, non è possibile scendere in campo e fare una figura del genere.
A nessuno viene rimproverato scarso impegno, tutti giochiamo per vincere e per dare il meglio. Ma occorre un maggior attaccamento, una maggiore responsabilità, una grinta diversa e soprattutto una concentrazione che troppo spesso ci viene a mancare.
Questa squadra è e deve essere un impegno preso da tutti ad inizio stagione, certo è un divertimento, ma un impegno deve per forza costare dei sacrifici, deve obbligarci a dare il meglio. Un impegno va onorato, e va dimostrato sul campo, non a parole, quanto ognuno tiene a questa squadra.
Forse in troppi danno tutto per scontato: quel che c'è, invece, è stato costruito con fatica, con impegno, con soldi, e merita qualcosa di più, da parte di tutti.
Questo commento può sembrare troppo severo, essendoci ancora 2 incontri da giocare. Non lo è. Adesso un'altra gara del genere può significare l'eliminazione. E questo non lo vogliamo.
Sono sempre dell'idea che questa squadra abbia le possibilità per vincere con tutti e per fortuna ci sono ancora quelle 2 partite, da vincere, senza "se" e senza "ma". Da vincere e basta, con uno spirito diverso, con gli occhi iniettati di sangue e con il coltello fra i denti. Con le palle che ieri non abbiamo avuto.
Siamo così, siamo un po' polli, un po' coglioni: le cose facili non ci piacciono. Ci siamo messi nella merda da soli. E da soli dobbiamo uscirne.
Mi appello all'orgoglio di tutti, forza Menga, cancella la vergogna, rialza la testa!!
P.S. La giornata di ieri, però, non ha solo portato la grande amarezza per la partita, ma ci ha regalato anche la nascita di un bel pupo di oltre 4 chili. Dani è diventato papà di Giacomo, congratulazioni a lui e alla mamma!! Stiamo preparando il Menga del futuro, visti i risultati potrebbe servire gente nuova...
P.P.S. Lunedì sera niente allenamento e niente amichevole, siamo troppo pochi per giocare. Ci vediamo mercoledì sera alla Rotonda Bruscoli per la solita sgambata alle 19:40.
La partita del Menga dura sì e no 10 minuti, il tempo di reggere l'equilibrio iniziale e vedersi annullare un gol (credo giustamente). Il resto poi è un vero disastro, errori a ripetizioni in ogni parte del campo, scarsa condizione fisica, reparti sfilacciati, poco spirito di sacrificio.
Sarebbe inutile fare la cronaca dei singoli gol, non è il momento di puntare il dito sull'errore di uno o dell'altro; per onor di cronaca va comunque ricordato l'ordine delle reti, con la Fandango in vantaggio 3-0 a fine primo tempo ed un Menga che nonostante l' 1-3 e il successivo 2-4 viene sempre ricacciato indietro. Il finale di gara è uno strazio: ad ogni contropiede Fandango infila la rete, addirittura l'ottavo gol arriva quando il Menga sta giocando con uomo in più (espulso il n°10 ospite a 3 minuti dal termine). L'apoteosi della sconsolazione.
Inaccettabile questa prestazione del Mengaroni. Dopo aver lavorato mesi per passare il primo turno, aver organizzano preparazione, allenamenti, amichevoli con l'unico obiettivo di arrivare alle fasi finali, di togliersi qualche minima soddisfazione, non è possibile scendere in campo e fare una figura del genere.
A nessuno viene rimproverato scarso impegno, tutti giochiamo per vincere e per dare il meglio. Ma occorre un maggior attaccamento, una maggiore responsabilità, una grinta diversa e soprattutto una concentrazione che troppo spesso ci viene a mancare.
Questa squadra è e deve essere un impegno preso da tutti ad inizio stagione, certo è un divertimento, ma un impegno deve per forza costare dei sacrifici, deve obbligarci a dare il meglio. Un impegno va onorato, e va dimostrato sul campo, non a parole, quanto ognuno tiene a questa squadra.
Forse in troppi danno tutto per scontato: quel che c'è, invece, è stato costruito con fatica, con impegno, con soldi, e merita qualcosa di più, da parte di tutti.
Questo commento può sembrare troppo severo, essendoci ancora 2 incontri da giocare. Non lo è. Adesso un'altra gara del genere può significare l'eliminazione. E questo non lo vogliamo.
Sono sempre dell'idea che questa squadra abbia le possibilità per vincere con tutti e per fortuna ci sono ancora quelle 2 partite, da vincere, senza "se" e senza "ma". Da vincere e basta, con uno spirito diverso, con gli occhi iniettati di sangue e con il coltello fra i denti. Con le palle che ieri non abbiamo avuto.
Siamo così, siamo un po' polli, un po' coglioni: le cose facili non ci piacciono. Ci siamo messi nella merda da soli. E da soli dobbiamo uscirne.
Mi appello all'orgoglio di tutti, forza Menga, cancella la vergogna, rialza la testa!!
P.S. La giornata di ieri, però, non ha solo portato la grande amarezza per la partita, ma ci ha regalato anche la nascita di un bel pupo di oltre 4 chili. Dani è diventato papà di Giacomo, congratulazioni a lui e alla mamma!! Stiamo preparando il Menga del futuro, visti i risultati potrebbe servire gente nuova...
P.P.S. Lunedì sera niente allenamento e niente amichevole, siamo troppo pochi per giocare. Ci vediamo mercoledì sera alla Rotonda Bruscoli per la solita sgambata alle 19:40.
