venerdì 28 marzo 2014

Commento Ventunesima Giornata

Ritorno al futuro.

F.C. Revolution - Mengaroni :  1 - 3

I biancoblu tornano alla vittoria e vedono l'accesso ai playoff tutto in discesa. Dopo un periodo decisamente buio, dove anche le fasi finali sembravano in pericolo, il Menga intravede una luce. Che sia l'alba di una nuova rinascita? Troppo presto per fare proclami, di certo una squadra così compatta e decisa a vincere non si vedeva da qualche giornata.

Il diluvio che scende su Fano si interrompe per qualche ora, così a Tre Ponti può andare in scena una sfida importante per i prossimi playoff, con una Revolution all'inseguimento del sesto posto e un Menga obbligato a puntellare il quinto.
La partita parte subito a buon ritmo, repentini cambi di fronte, interventi decisi e squadre corte, ma il Menga sembra avere più fame e convinzione, riuscendo ad alzare il baricentro e ad avere un buon controllo del gioco. Dopo un paio di conclusioni imprecise, però, è la Revolution a passare in vantaggio intorno al 15° su calcio di punizione: la palla passa incredibilmente tra le gambe della barriera immobile e sfila in rete.
La reazione dei bianco-blu non si fa attendere ed è subito irruenta, con Capitan Gennari che arriva al tiro e viene anche steso in area, ma senza concessione del rigore. Altre due conclusioni dal limite vanno a tabellino, ma nè Baio nè Schino trovano lo specchio.
A togliere le castagne dal fuoco ci pensa Borvo, vice-capitano orgoglioso e indomito, che arriva al tiro dalla tre-quarti con caparbietà dopo aver vinto un contrasto, la palla viene respinta una prima volta, ma Bo riprende la sfera e calcia di nuovo in porta. La deviazione di un avversario rende la traiettoria imparabile, ecco l'1-1.
Il Menga è in un buon momento, Ferro in avanti si muove bene e avrebbe anche l'occasione per raddoppiare, ma più di una volta manca il gol di poco. Revolution non sta a guardare e, dopo un primo momento di confusione, riorganizza le idee con buoni spunti offensivi. Su uno di questi è attento Andri che vola a deviare in angolo, ma successivamente è solo il palo a salvarci, respingendo un gran tiro dell'esterno avversario.
Il primo tempo si conclude quindi dopo 35 minuti scoppiettanti e avvincenti, con un Menga forse più propositivo, ma con i partenopei sempre pericolosi.
Nella ripresa il ritmo rimane serrato, spesso si salta il centrocampo alla ricerca della punta, ma quando i pesaresi riescono a mettere palla a terra diventano sempre pericolosi. Infatti i padroni di casa, giocando con gli offensivi molto alti, lasciano sguarnito il centrocampo, dove Bure, Mazza e Genna possono ripartire indisturbati. Proprio in questo modo arrivano 2 belle palle per Mazza, che purtroppo spara alto. 
Ma ugualmente si concretizza il raddoppio pesarese. Bure prende palla sotto il centrocampo e serve velocemente Turro, provato per l'occasione da centravanti. Il nostro vichingo dimentica i dolori al tallone e regala al pubblico l'ennesimo pezzo di bravura che va ad arricchire il suo già ricco curriculum: stop e piroetta ad aggirare il marcatore, 3 falcate per mettere 5 metri tra sè e il difensore, si presenta davanti al portiere, finta e controfinta di suola, portiere a terra e Turro che va in porta palla al piede. 1-2, spettacolo!
Mancano 20 minuti e la partita è ancora tesissima, il Menga si addormenta e lascia tirare il 30 avversario solo dentro l'area, ma Andri ha riflessi felini e miracolosamente devia sopra la traversa. Revolution continua a spingere, ma deve per forza scoprire i fianchi, così che il Menga ha più di un'occasione per chiudere il match, ma la precisione sotto porta non è il nostro forte. Infatti sia Turro che il Capitano buttano al vento 2 occasioni d'oro attentando alle coronarie del Mister.
Altri contropiedi vengono gettati alle ortiche per passaggi errati, ripartenze sbagliate o conclusioni sbilenche, e nell'aria comincia a sentirsi profumo di beffa, ma quando questa sembra materializzarsi, è ancora il palo a tenerci in vantaggio, questa volta con la complicità di Andri che sfiora la palla quel tanto che basta per metterla sul legno.
Solo al terzo minuto di recupero, ad una manciata di secondi dal triplice fischio, arriva il gol della tranquillità: Schino prende palla sulla destra, ha qualche metro per avanzare e calciare, il diagonale è preciso e si infila nell'angolino basso sul palo opposto. 1-3!
Si conclude un match combattuto, tirato, sudato e vinto, con merito, ma soprattutto con convinzione e determinazione. Con la disperata voglia di fare risultato dal primo all'ultimo minuto. Questa volta, dopo tante gare sfortunate, la sorte ci ha anche sorriso, ma di certo mai come questa volta vale il detto "audaces fortuna iuvat". Siamo stati fortunati in occasione dei pali, è vero, ma di certo audaci, volenterosi, decisi a giocare bene e forte. Come era necessario.
Vittoria meritata, torniamo a respirare, torniamo in carreggiata, ma adesso bisogna continuare su questa strada, con impegno e sacrificio. Mai abbassare la guardia! Abbiamo tanti infortunati da recuperare, ma abbiamo il tempo per allenarci bene, per tornare in forma e per affrontare il futuro con speranza.
Ci siamo meritati una cena, ma sul nostro cammino c'è ora il Bar Dilo, rimaniamo concentrati, sarà un'altra battaglia!
Forza Mengaroni!!

mercoledì 26 marzo 2014

Convocati Ventunesima Giornata

Giovedì 27 Marzo 2014 - Campo di Tre Ponti - Ore 20:30

F.C. Revolution - A.C. Mengaroni

Convocazione ore 19:20 al circolo oppure ore 20:00 al campo

Convocati:

Vetri
Dona
Borvo
Cecco
Diego
Gabri
Baio
Schino
Verdo
Bure
Mazza
Turro
Ferro

Sarà una partita decisiva per il nostro campionato, non possiamo perdere, solo un risultato utile.
Venite decisi, convinti, incazzati. Venite per giocare a calcio e divertirvi, ma venite per giocare forte.
Adesso è il momento di mostrare i muscoli. E le palle!
I play-off per noi iniziano giovedì. Forza Mengaroni!!

lunedì 24 marzo 2014

Commento Ventesima Giornata

Cercasi Mengaroni disperatamente

Red Passion - A.C. Mengaroni :  3 -1

Assenti, svuotati, spossati. Il Menga è irriconoscibile, qualunque avversario al suo cospetto diventa il Barcellona, e si porta a casa i punti.

A fine anni novanta Amanda Lear conduceva un programma bislacco su Italia1 intitolato "Il brutto anatroccolo": gente con evidenti problemi fisici ed estetici andava in trasmissione e veniva completamente trasformata, ne usciva rinata, abbellita, piena di entusiasmo ed autostima.
Il Mengaroni degli ultimi tempi ha messo i panni della bionda Amanda e chiunque incontri, primi o ultimi in classifica, a rischio salvezza o alla ricerca dei play-off, tramuta in veri portenti, in grandi palleggiatori e mirabili tiratori. Avanti avanti, fatevi sotto. I bianco-blu rendono tutti più belli!
Se vi serve fiducia, bel gioco e soprattutto se vi servono punti, giocate col Menga: risultato garantito!

Anche a Rio Salso usciamo sconfitti, dopo un primo tempo giocato a ritmo moviola, con motivazioni e grinta lasciati negli spogliatoi, e dopo un secondo tempo di certo più arrembante, ma con risultati pressappoco equivalenti. 
Eppure l'impegno dei ragazzi non è in discussione, perchè tutti hanno a cuore la maglia e tutti provano a onorarla, ma qualcosa non gira nei nostri ingranaggi, qualcosa ci ha tolto sicurezza, fiducia, caparbietà. Forse i tanti infortuni, forse la scarsa condizione, forse i problemi a concretizzare, forse poca coesione nel gruppo. Quel che è certo è che i risultati negativi ci stanno affondando nel morale e nella classifica.
Red Passion porta a casa una vittoria meritata perchè voluta dal primo all'ultimo minuto. Sin da subito gli avversari vanno vicini al gol, ma vengono fermati da un Vetri ancora in grande condizione, nonostante gli acciacchi fisici. Vanno quindi in vantaggio nel primo tempo sfruttando una buona ripartenza e trovando la corsia sinistra sguarnita, Messina calcia bene e sigla l'1-0.
La reazione del Menga è in un paio di buone conclusioni di Burro, purtroppo centrali. Solo a fine primo tempo troviamo una discreta quadratura, che sembra far ben sperare per la ripresa.
Ma dopo pochi minuti del secondo tempo Red Passion raddoppia su calcio d'angolo, palla tesa sul primo palo, Borvo viene anticipato e palla in rete, 2-0.
Il Menga ci mette buona volontà e costringe i reds alle corde, ma con scarsi risultati balistici. Dai e ridai, il gol alla fine arriva. Il generoso Ferro approfitta di una marcatura errata stoppando bene la palla servita da rimessa laterale, si gira e colpisce sul primo palo, riaprendo i giochi.
Ma la concentrazione non è il nostro forte e dopo appena un minuto subiamo ancora gol. Squadra mal posizionata e sbilanciata, palla persa a centrocampo che si impenna, scavalca Dona e viene controllata dall'esterno avversario: buono il tiro controtempo che lascia tutti di stucco, 3-1.
Manca più di un quarto d'ora, il Menga le prova tutte, ma senza profitto. Dopo un incrocio dei pali pizzicato da Faber, è il portiere ospite a salire sugli scudi, con un paio di veri miracoli che blindano il risultato.
Red Passion porta a casa (più che meritatamente) i 3 punti, il Menga scala la classifica al contrario, trovandosi ora a tiro delle inseguitrici e rischiando anche l'accesso ai play-off.
Serve urgentemente una svolta, occorre ritrovare fiducia e gioco, soprattutto è necessario ricordarsi che siamo una buona squadra e sappiamo giocare molto meglio di così. In campo non siamo più noi.
Siamo sfiduciati, poco convinti e abbiamo paura a fare anche le cose più semplici. 
Basta poco per uscire dal tunnel, per far girare la stagione, ma bisogna volerlo con tutte le forze, disperatamente e lottare insieme come se non ci fosse domani.
Giovedì abbiamo uno scontro diretto, forse l'ultima occasione per garantirci l'accesso alle fasi finali: ho una squadra di uomini con le palle, so che potete tornare grandi, so che non tradirete i nostri colori!
Forza Mengaroni!!

mercoledì 19 marzo 2014

Convocati Ventesima Giornata

Venerdì 21 Marzo - Campo di Rio Salso - Ore 21:15

Red Passion - A.C. Mengaroni

Convocazione ore 19:50 al Menga oppure 20:30 al campo (in caso avvisate)

Non è stato difficile fare l'elenco di questa giornata:

Ale / Andri (Ancora da valutare la scelta, l'importante è che almeno non ci sarà il Mister)
Borvo
Dona
Gabri
Schino
Verdo
Turro
Ferro
Burro
Faber

Cosa dite ragazzi, diamo una sterzata a questo andazzo di merda??!??
Forza Mengaroni!!


lunedì 17 marzo 2014

Commento Diciannovesima Giornata

Punizione Fandango

A.C. Mengaroni - Fandango :  1 - 2

Continua la depressione in casa Menga, i campioni in carica si aggiudicano il derby andando a segno ancora una volta su calcio piazzato. E per i bianco-blu arriva la quarta sconfitta nelle ultime 5 partite.

Non tutta da buttare però la gara dei nostri ragazzi. Nel sabato di Loreto Fandango si presenta con 8 uomini contati, il Menga con grande voglia di riscatto. Le squadre si sfidano a viso aperto, con rispetto, ma senza timori. 
La partita è tesa sin dalle prime battute, combattuta su ogni pallone. Fandango ha il merito di sbloccarla presto, grazie ad una bella giocata sulla sinistra, quando l'esterno salta secco 2 nostri uomini, uccellati come polli, e scarica forte sul secondo palo, dove la punta centrale colpisce al volo liberamente, gonfiando la rete da 2 metri.
Il Menga non si scompone, dopo un breve periodo di confusione riassetta le fila e ritrova ordine in campo. La manovra non è troppo fluida, ma arriva qualche discreta occasione, purtroppo mancata per poca precisione o troppa fretta. Quando poi il portiere avversario in ritardo incoccia la caviglia di Burro, perso dai difensori in mezzo all'area, ci sarebbero anche gli estremi per il rigore, ma l'arbitro valuta diversamente l'azione e lascia proseguire.
La sterilità in zona gol del Menga continua fino alla fine del primo tempo, nonostante la partita venga giocata alla pari con Fandango, con grinta e determinazione, purtroppo con giocate troppo sbilenche e poco precise.
Il thè caldo dell'intervallo si serve sullo 0-1.
Nella ripresa i nostri ragazzi paiono più convinti, Fandango rallenta un po' il ritmo e il Menga alza il baricentro. Capitan Gennari arriva un paio di volte alla conclusione e proprio su un suo tiro dalla distanza arriva il meritato pareggio dell'inossidabile Faber, che con un lesto tap-in ribadisce in rete la palla non trattenuta dal portiere.
Il Menga ci crede e sembra stare bene in campo, la mancanza di cambi nelle file ospiti pare affievolire la controffensiva e si comincia a sperare in qualcosa di meglio. Purtroppo la buona volontà non è spesso sufficiente, il periodo nero del Mengaroni ha minato fiducia e sicurezza, così che anche le giocate più semplici, a volte, sembrano diventare impossibili. Il tasso tecnico in campo, disgraziatamente, non è sempre all'altezza della situazione.
E proprio qui, sulla tecnica, ci si gioca la partita. Nel momento di più convinzione dei padroni di casa, Fandango colpisce su calcio piazzato, con una bella parabola del capitano avversario che sorvola la barriera e si infila in gol. 2-1 pesantissimo a 12 minuti dal termine.
Il Menga non si abbatte e prova l'assalto finale. Si sbilancia esageratamente lasciando ai Blacks un paio di contropiedi ottimi per chiudere il match, per fortuna non sfruttati a dovere. Ma gli attacchi al fortino avversario non portano a nulla, ogni tiro viene respinto e la poca lucidità nella trequarti avversaria è il carattere distintivo di ogni azione. 
Arriva il fischio finale a sancire un'ennesima sconfitta, che getta altro peso sul fardello già abbastanza insopportabile che la nostra squadra si trascina dietro da un paio di mesi.
Cercare ora colpe e colpevoli sarebbe immaturo e inopportuno. La squadra ha lottato fino alla fine, disputando anche una buona partita. Purtroppo negli ultimi tempi il gioco si è involuto, i tanti infortuni e la cattiva forma di molti elementi ha portato il Menga in una spirale di sfiducia e scoraggiamento, che sta trasformando ogni partita in un'impresa. Quello che un tempo riusciva abbastanza facile, soprattutto il gol, è diventato la tredicesima fatica di Ercole e nulla sembra girare a nostro favore.
Eppure si può e si deve ripartire dalle piccole cose buone viste in campo. Dalla voglia di fare risultato, dalla determinazione e dalla volontà di non soccombere. Abbiamo giocato alla pari con i primi della classe.
Solo ritrovando fiducia e continuando a crederci potremo uscire da questa pessima situazione, senza puntarci il dito contro l'un l'altro, senza romperci le palle, in campo e fuori. Ma dandoci una pacca sulla spalla, aiutandoci a vicenda, tendendo una mano al compagno per rialzarlo. Ma anche cominciando a muovere il culo per riconquistare una forma accettabile, partecipando agli allenamenti, o per lo meno allenandosi per conto proprio.
Se ancora abbiamo un po' di amor proprio, se ancora ci teniamo a non fare figure del cazzo, se ancora siamo una squadra che gioca per vincere.
Altrimenti, se così non fosse, sappiate che il nostro campionato è già finito. E da aprile possiamo starcene a casa.
Le risposte, come in tutti gli sport, devono arrivare sul campo, con le prestazioni. Meno chiacchiere negli spogliatoi e meno fiato al vento. Lavoriamo duro e crediamoci fino alla fine.
Forza Mengaroni!!


mercoledì 12 marzo 2014

Convocati Diciannovesima Giornata

In campo saremo 8 contro 8. In campo saremo alla pari, con le stesse possibilità di vincere, le stesse possibilità di perdere. In campo avremo l'appoggio di tutti i compagni, di tutta la squadra, del mister e di quei pochi tifosi sulle gradinate. Esattamente come i nostri avversari.
E gli avversari avranno voglia di vincere, grinta da vendere, sudore da spendere. Esattamente come noi. Ma ogni giocata, ogni contrasto, ogni passaggio, ogni parata, ogni gol, ogni corsa a vuoto, ogni singolo movimento che avverrà in campo, tutto, tutto avrà un vincitore, tutto avrà un perdente.
Il confine sottile tra i 2 è ancora da scrivere e vive in ogni goccia di sudore, in ogni briciolo di attenzione, in ogni fondo di energia che ognuno di noi spenderà in più dell'avversario.
C'è un derby da vincere ad ogni costo.
In campo saremo 8 contro 8. Ma noi faremo la differenza. Noi!

Sabato 15 Marzo - Campo di Loreto - Ore 16:00

A.C. Mengaroni - Fandango

La convocazione è alle 15:20 al campo. 
Avete rotto le palle di tardare. Dormite prima, mangiate prima, andate in bagno prima, mettete a letto mogli, figli, fidanzate prima. Preparate la borsa, non dimenticate a casa la maglia, i pantaloncini, i calzettoni, le scarpe, le mutande di ricambio. E soprattutto liberate la testa, ma fatelo prima, tutto prima. Poi, per 2 ore, c'è solo il Menga!
Arrivate puntuali, concentrati, tignosi, pronti a far parte di un gruppo unito, di una squadra, pronti ad aiutare i compagni, gli amici in campo, pronti a correre un metro in più di ogni altro!

Convocati:

Vetri
Borvo
Dona
Cecco
Gabri
Baio
Bure
Berto
Mazza
Ferro
Burro
Faber

Forza, forza, forza Mengaroni!!

lunedì 10 marzo 2014

Commento Diciottesima Giornata

Notte polare al Mengaroni

E.L. Morselli - A.C. Mengaroni :  1 - 0

Non serve oltrepassare il circolo polare artico per vedere l'oscuro fenomeno, detto anche Buio di Mezzogiorno, caratterizzato da un'oscurità perenne a tutte le ore del giorno. Basta percorrere meno chilometri e accontentarsi di un circolo decisamente più piccolo.
Al Menga si è spenta ormai la luce da qualche giornata e, nonostante la buona volontà, il periodo nero continua ancora ad avvolgere il gioco dei nostri ragazzi.
Contro Morselli si concretizza una sconfitta pesante che sancisce il definitivo abbandono di ogni ambizione di vertice e affonda il Menga ad un quinto posto pericoloso e temibile, con soli 7 punti di vantaggio sulla settima e con 5 partite durissime ancora da affrontare.
Eppure non si può parlare di uno sfacelo, perchè venerdì sera a Loreto va in scena una partita tirata, come dimostra il risultato, equilibrata e combattuta, anche divertente a tratti, tra 2 formazioni determinate a non lasciare punti all'avversario.
L'incontro è maschio sin dai primi minuti, spigoloso, con diversi falli, ma corretto. Il Menga non parte male, dando l'impressione di poter essere pericoloso, ma il primo grosso brivido è al quarto d'ora, quando l'arbitro regala un rigore molto dubbio a Morselli per fallo di mano in area.
Tra le proteste generali, però, ci pensa Vetri a mettere tutti d'accordo, respingendo con prontezza la conclusione e salvando il risultato. Sontuoso!
Il fronte del gioco si ribalta rapidamente e arrivano discrete occasioni da ambo le parti, il Menga va più volte ad un soffio dal gol, prima con Ferro poi con Verdo, ma i padroni di casa rispondono puntualmente, trovando almeno un paio di buone conclusioni che costringono l'impeccabile Vetri ancora agli straordinari.
Le difese salgono quindi sugli scudi, blindando il pareggio fino al termine del primo tempo: 0-0.
La partita rimane sempre tesa e in bilico, anche nella ripresa le 2 formazioni si affrontano a viso aperto, ma senza capacità di concretizzare le giocate.
Il Menga sembra involvere il suo gioco, trovando poche alternative ad un attacco irriconoscibile, troppo sterile e poco incisivo, impensierendo il portiere avversario solo con una buona punizione di Bure. Morselli, da par suo, continua ad essere squadra ordinata e compatta, in grado di rispondere colpo su colpo.
A 10 minuti dal termine l'equilibrio si spezza. Su rimessa laterale il Menga si fa trovare mal posizionato, con 5 uomini in zona d'area avversaria, lasciando il fianco ad un ingenuo contropiede 3 contro 2. Morselli sbaglia la gestione della palla, permettendo ai bianco-blu di chiudere sul portatore di palla, il quale, però, riesce a trovare un inatteso guizzo per guadagnare mezzo metro e tirare in porta.
La conclusione è buona e vale l'1-0.
La reazione del Menga nel finale è poca cosa, la squadra ci prova, ma idee ed energie sono poche, il gioco offensivo latita. Ferro va al tiro ma viene murato, Berto si incunea in area, ma in girata calcia fuori, Verdo arriva ad anticipare il portiere sulla linea di fondo, ma senza trovare la porta. Resta solo il tempo per fare i complimenti agli avversari.
Finisce la gara con un macigno che cade preciso sulla testa del Menga, privandolo di un pareggio forse giusto, ma consacrando una sconfitta altrettanto meritata, figlia di una devastante sterilità di gioco.
Nonostante tutto, non possiamo puntarci il dito contro. Nessuno ha colpe e tutti abbiamo responsabilità.
Purtroppo siamo appannati, acciaccati, con poche idee e poca fiducia. Solo lavoro e passione possono permetterci di andare avanti, di rialzare la testa, di continuare a lottare.
Fiducia, coraggio, convinzione!
Non è la prima volta che affrontiamo gli ostacoli, non è la prima volta che cadiamo. Ma siamo ancora qua, pronti a riprovarci, ancora e ancora e poi ancora. Rialziamoci in piedi!
Daremo tutto, fino all'ultima gara, fino all'ultimo minuto, fino all'ultimo secondo.
Ci aspetta un grande derby contro Fandango. Non siamo finiti, dimostriamolo!
Forza Mengaroni!!




lunedì 3 marzo 2014

Commento Diciassettesima Giornata

Risvegli

Cerasa - A.C. Mengaroni :  3 - 4

Buoni segnali di ripresa dal Menga, nulla di eccezionale, ma una buona gara e 3 punti che danno fiato e morale: siamo ancora vivi, lungodegenti, ma vivi!
A Tre Ponti i bianco-blu sono chiamati ad una reazione dopo 2 sconfitte consecutive e da subito si vedono buone cose. Come contro New Team l'avvio è pimpante, con voglia e movimento in avanti, e con alcune discrete occasioni per segnare: purtroppo pecchiamo in fase conclusiva e, per sfortuna o per nostre mancanze, dimostriamo comuqnue poca confidenza con il gol.
Il vantaggio però arriva meritatamente con Capitan Gennari che si inserisce con i tempi giusti e ci porta sullo 0-1.
Il Menga continua a fare buone cose, il centrocampo è attento in fase difensiva e pronto a ripartire, la retroguardia chiude bene e in attacco Ferro lotta come un toro su ogni palla.
Purtroppo, però, nell'unica distrazione difensiva veniamo puniti: Martarelli trova spazio in contropiede per arrivare al tiro, la conclusione è debole, ma ci coglie impreparati e si infila in rete. 1-1.
Sembra ripetersi il copione dell'ultima gara, con Menga sciupone e incapace di gestire il vantaggio, ma questa volta le cose vanno in modo differente, perchè i nostri ragazzi si rimettono in carreggiata e riprendono a spingere.
La precisione sotto porta non migliora, la sfiga nemmeno, perché Baio centra in pieno una traversa con una punizione al bacio e, nonostante la varie occasioni per ritornare avanti, serve un rigore per trovare la rete: fallo in area dubbio (entrata irruenta e scomposta, ma è da valutare se il difensore prenda prima la palla o l'avversario) e perfetta conclusione di Bure che sigla l'1-2.
Cerasa non produce grandi azioni manovrate, ma si fa viva arrivando ad un paio di conclusioni pericolose in area che ci fanno tremare: Vetri è però in ottima forma e con altrettante buone parate blinda il risultato fino al riposo.
Nel secondo tempo il Menga sembra meno incisivo e più pasticcione, soprattutto in avanti. Ma dopo un quarto d'ora di caracollante nulla, Burro si ricorda di avere ancora i numeri per fare la differenza e la sua unica giocata pericolosa si trasforma in un gol di pregevole fattura: stop sulla destra appena fuori area, palla sul sinistro e tiro a giro sul secondo palo. Il portiere si tuffa e a mezz'altezza può solo sfiorare, la palla si insacca e siamo sul 3-1.
Dopo appena 5 minuti è l'altro Buresta a regalare ancora bel calcio, prende palla da sinistra e con palla alta al volo incrocia sul palo opposto: sfera sul legno interno, doppietta personale e gol dell'1-4 che sembra chiudere definitivamente il match.
Produciamo ancora calcio e un paio di ottime occasioni per arrotondare, ma il portiere di casa è molto bravo e ci nega il quinto gol. Ormai sembra tutto scritto e vediamo i 3 punti in cassaforte.
Eppure Cerasa ha la scorza dura e non molla. Pur non creando azioni pulite, continua  battersi con orgoglio e con 2 belle punizioni trova prima il 2-4 al 25° e poi il 3-4 al 30°.
Gli ultimi minuti diventano quindi una patata bollente, il Menga difende bene, ma Cerasa butta palloni in area tenendoci sempre in apprensione. Effettivamente rischiamo poco, ma di questi tempi la sorte non gira bene, la beffa è sempre in agguato, bisogna avere mille occhi e palle quadre!
Con ordine e attenzione, però, teniamo palla facendo scorrere il cronometro, per doppio giallo il capitano dei fanesi viene espulso e nel recupero riusciamo a gestire senza problemi.
Il triplice fischio sancisce un Menga di nuovo vincente, con 3 punti importanti per continuare la corsa ai play-off. Di certo la prestazione non è stata fantastica, manca ancora ritmo, precisione e maggior concretezza (soprattutto a rete), ma finalmente i segnali sono positivi e dopo un febbraio cupo, rivediamo qualche spiraglio di sole.
Siamo sulla buona strada, ci siamo rialzati e siamo ripartiti, ma non basta. Dovremo ancora faticare parecchio per tornare ad essere competitivi con tutti e per potercela giocare con le migliori. 
Sudore e sangue, passione e grinta. Forza ragazzi!
Forza Mengaroni!!