A.C. Mengaroni - Risikoop : 3 - 2
Partita fantastica sul tristissimo sintetico di Fenile: il Menga gioca splendidamente e si aggiudica il sentito derby con Risikoop, dopo un incontro altalenante, teso e ricco di emozioni.
Chi aspettava conferme dai ragazzi di casa non rimane deluso, perchè il Mengaroni parte subito forte e spinge sull'acceleratore. La marcatura su Buresta, unico vero pericolo avversario, è attenta e diligente, una volta annullato lui il Menga deve solo cercare di segnare.
Più volte i nostri ragazzi si avvicinano alla rete, ma le imprecisioni al tiro, l'arroccata difesa avversaria e le ottime parate del portiere negano ai nostri la gioia del vantaggio.
Il campo, come si è detto spesso, è quel che è, cioè troppo piccolo per 16 giocatori e ci si ritrova spesso ammucchiati a centrocampo senza possibilità di bel calcio. L'esperienza insegna che a Fenile spesso ci si gioca la partita sui calci piazzati e ovviamente Risikoop di esperienza ne ha a sufficienza, perchè a metà primo tempo trova inaspettatamente la via della rete su punizione battuta a sorpresa mentre tutti erano fermi.
Lo svantaggio è decisamente immeritato, perchè il Menga continua a creare gioco e a meritare la rete, invece è ancora Risikoop a segnare, ancora su punizione, questa volta calciata ottimamente nel sette.
Così si va al riposo incazzati, con la sensazione che oggi vada tutto storto, perchè la squadra vista oggi è forse il Menga migliore di questa prima parte di campionato. Ma la fiducia è alta e la sensazione è che tutto debba ancora succedere.
Al rientro i nostri ragazzi tirano fuori anche le palle di riserva e mettono in campo grinta e determinazione da grande squadra. Si gioca ad una porta, gli avversari si limitano a rilanciare su Buresta, completamente annullato da un sontuoso Borvo, coadiuvato da una difesa impeccabile.
Ma nonostante la grande spinta il risultato sembra non volersi sbloccare, anzi, il tracollo è nell'aria e pare ormai giunto quando a circa 15 minuti dal termine l'arbitro espelle Borvo per un fallo certamente duro, ma forse non così cattivo.
Eppure qui inizia l'epopea giornaliera del Menga: sul bordo del burrone, quando tutto sembra perduto, i nostri ragazzi gonfiano il petto e alzano la testa. Anche con un uomo in meno si riversano in attacco con furia agonistica, come un pugile indomito si rialzano dal tappeto e più forti di prima vanno all'assalto, pronti a prendere pugni in faccia, ma non a darsi per vinti.
Ecco allora prima accorciarsi le distanze, con Tubo che raccoglie l'ennesima respinta del portiere su bel tiro di Giaco e insacca da distanza ravvicinata; poi giungere il pareggio, ancora con il giovane Sanchini che taglia tra le linee e si porta a spasso mezza difesa prima di trafiggere l'estremo difensore avversario con un bolide imparabile.
Ma oggi gli dei non sono indifferenti e ci vogliono regalare ancora emozioni.
L'assalto menghino non cessa la sua foga e all'ultimo minuto arriva l'apoteosi di questo grande pomeriggio. Salvafiorita prende palla sulla trequarti, punta l'uomo, aspetta di avere mezzo metro di spazio e con un colpo di genio inventa un golasso strepitoso: colpo di punta secco nell'angolino, degno del miglior Dinho blaugrana!!
Incredibile, un pomeriggio di grande cuore, di grande carattere e di bel calcio. Insomma, un pomeriggio di grande Menga!!
Grazie ragazzi, sono orgoglioso di voi!!
Chi aspettava conferme dai ragazzi di casa non rimane deluso, perchè il Mengaroni parte subito forte e spinge sull'acceleratore. La marcatura su Buresta, unico vero pericolo avversario, è attenta e diligente, una volta annullato lui il Menga deve solo cercare di segnare.
Più volte i nostri ragazzi si avvicinano alla rete, ma le imprecisioni al tiro, l'arroccata difesa avversaria e le ottime parate del portiere negano ai nostri la gioia del vantaggio.
Il campo, come si è detto spesso, è quel che è, cioè troppo piccolo per 16 giocatori e ci si ritrova spesso ammucchiati a centrocampo senza possibilità di bel calcio. L'esperienza insegna che a Fenile spesso ci si gioca la partita sui calci piazzati e ovviamente Risikoop di esperienza ne ha a sufficienza, perchè a metà primo tempo trova inaspettatamente la via della rete su punizione battuta a sorpresa mentre tutti erano fermi.
Lo svantaggio è decisamente immeritato, perchè il Menga continua a creare gioco e a meritare la rete, invece è ancora Risikoop a segnare, ancora su punizione, questa volta calciata ottimamente nel sette.
Così si va al riposo incazzati, con la sensazione che oggi vada tutto storto, perchè la squadra vista oggi è forse il Menga migliore di questa prima parte di campionato. Ma la fiducia è alta e la sensazione è che tutto debba ancora succedere.
Al rientro i nostri ragazzi tirano fuori anche le palle di riserva e mettono in campo grinta e determinazione da grande squadra. Si gioca ad una porta, gli avversari si limitano a rilanciare su Buresta, completamente annullato da un sontuoso Borvo, coadiuvato da una difesa impeccabile.
Ma nonostante la grande spinta il risultato sembra non volersi sbloccare, anzi, il tracollo è nell'aria e pare ormai giunto quando a circa 15 minuti dal termine l'arbitro espelle Borvo per un fallo certamente duro, ma forse non così cattivo.
Eppure qui inizia l'epopea giornaliera del Menga: sul bordo del burrone, quando tutto sembra perduto, i nostri ragazzi gonfiano il petto e alzano la testa. Anche con un uomo in meno si riversano in attacco con furia agonistica, come un pugile indomito si rialzano dal tappeto e più forti di prima vanno all'assalto, pronti a prendere pugni in faccia, ma non a darsi per vinti.
Ecco allora prima accorciarsi le distanze, con Tubo che raccoglie l'ennesima respinta del portiere su bel tiro di Giaco e insacca da distanza ravvicinata; poi giungere il pareggio, ancora con il giovane Sanchini che taglia tra le linee e si porta a spasso mezza difesa prima di trafiggere l'estremo difensore avversario con un bolide imparabile.
Ma oggi gli dei non sono indifferenti e ci vogliono regalare ancora emozioni.
L'assalto menghino non cessa la sua foga e all'ultimo minuto arriva l'apoteosi di questo grande pomeriggio. Salvafiorita prende palla sulla trequarti, punta l'uomo, aspetta di avere mezzo metro di spazio e con un colpo di genio inventa un golasso strepitoso: colpo di punta secco nell'angolino, degno del miglior Dinho blaugrana!!
Incredibile, un pomeriggio di grande cuore, di grande carattere e di bel calcio. Insomma, un pomeriggio di grande Menga!!
Grazie ragazzi, sono orgoglioso di voi!!
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