sabato 13 febbraio 2010

DICIASSETTESIMA GIORNATA: COMMENTO

Sabato 13 febbraio 2010 - Campo di Ponte Sasso - Ore 16:00

Caffè Centrale-Villanova - A.C. Mengaroni : 1 - 2

Menga corsaro: espugnato Ponte Sasso.

Mi darete del matto, ma a vedere tutto quel fango, quello schifo di campo dove ogni rimbalzo del pallone sfugge ad ogni logica, la nostalgia mi ha assalito per un attimo. Questi campi da battaglia, da sudore e sangue, da affrontare con il coltello tra i denti, da "sgrufolare" come facoceri, erano i miei campi (e questo la dice lunga sulle mie doti tecniche!).
Per questo oggi la sodisfazione è doppia nel commentare questa grande vittoria, perchè in questa squadra mi sono riconosciuto: oggi il Menga ha sfoderato una prestazione sontuosa, per sofferenza, sacrificio, fatica e determinazione.
Alla fine della gara (solo il capitano non aveva capito che si era vinto, abbiamo dovuto spiegarglielo dopo...che roba!!) sui volti di tutti, stremati, c'era la gioia di chi si è fatto un gran culo e si è portato a casa tre punti sudati e meritatissimi. E ne sono fiero!!
Ma veniamo alla cronaca.
Il campo è penoso, figlio di una gara precedente che ha reso il fondo un letamaio, solo la zona centrale permette passaggi rasoterra, il resto è solo melma. Entrambe le squadre sentono la partita, ma si affrontano subito senza remore, con qualche sportellata e marcature toste.
Il Menga inizia provando il gioco abituale, con palla a terra e fraseggio, ma capisce presto che non è aria, quindi tutti a cercare la palla lunga e inserimenti in velocità. La squadra è ben disposta, quadrata, le chiusure sono puntuali, ma sono purtroppo i padroni casa ad andare in vantaggio per primi.
Dopo appena 10 minuti sfruttano bene una punizione da posizione abbastanza defilata, appoggiando ad un uomo in posizione centrale, lasciato colpevolmente libero, che può stoppare e tirare: sul tiro, deviato, si crea confusione in area e la palla carambola su un avversario, solo a due passi dalla porta. 1-0 Villanova.
Ma lo svantaggio fa bene agli ospiti, che obbligati a reagire prendono campo e si fanno più pericolosi. Dopo pochi minuti, infatti, arriva il pareggio: su corner teso che taglia tutta l'area, la palla viene più volte ribattuta, finchè capitan Gennari, anche oggi tra i migliori, sferra una gran botta al volo da posizione defilata sulla destra, che si insacca senza possibilità di repliche per il portiere.
La partita è sempre difficile, il campo permette veramente pochissimo e gli episodi fanno la differenza; i momenti più trepidanti sono i calci da fermo, ma il Menga, comunque, non rinnega il suo DNA e prova ad imbastire una parvenza di manovra. Il Villanova, d'altro canto, si dimostra squadra quadrata, concedendo poco, combattendo su ogni pallone, pronto a ripartire.
Ci vuole quindi un ennesimo calcio d'angolo per sbloccare la parità: Salvafiorita batte da sinistra, il cross teso arriva in area, Gennari, questa volta il bomber Giaco, riesce a stoppare con i genitali e insaccare di sinistro. Dopo poco lascerà il campo per un lieve infortunio, ma il suo cartellino è timbrato: 2-1 Mengaroni e risultato ribaltato in poco tempo.
Il primo tempo si trascina stanco fino alla fine, senza altri sussulti.
Nella ripresa il Villanova inserisce il suo centravanti pesante, rimasto finora in panca, ma la musica non cambia: la difesa del Menga è arcigna e impenetrabile, tutti gli uomini subentrati dalla panchina non fanno rimpiangere i compagni usciti, il centrocampo sembra un'arena di gladiatori, Fabbri in avanti corre come un forsennato dietro ad ogni pallone. Una squadra così non può perdere, e nonostante sia chiusa a riccio nella propria metà campo, ripetutamente si dimostra pericolosa con ripartenze velenose che per poco non regalano il tris.
Il Villanova preme, ma a conti fatti nel secondo tempo produce un solo tiro in porta, ben controllato dal Gattopardo Righi. Ai punti il Menga meriterebbe sicuramente di chiudere la partita.
E così è, ma a chiuderla è il centravanti del Villanova, che si fa espellere a 5 minuti dal termine per insulti all'arbitro. Al Menga non resta che controllare con diligenza fino al triplice fischio che sancisce la fine.
Enorme soddisfazione, dunque, per una nuova convincente prestazione dei nostri ragazzi, che mostrano non solo di saper giocare a pallone, ma anche di saper tirare fuori gli attributi quando serve.
Una grande prova di carattere, una grande squadra, un grande Menga!!
Bravi ragazzi, complimenti, continuiamo così!!

PS. Lunedì allenamenti, anche con la pioggia, non mancate.

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