domenica 28 febbraio 2010

DICIANNOVESIMA GIORNATA: COMMENTO

Sabato 27 Febbraio 2010 - Campo di Rio Salso - Ore 15:55

A.C. Mengaroni - Fano2 : 1 - 1

Partita tosta, a Rio Salso domina l'equilibrio.

In un pomeriggio assolato e piacevole, a qualificazione ormai acquisita, ci si gioca l'onore e il primo posto, ma soprattutto si cerca di vincere contro una squadra che nei precedenti incontri ci ha sempre messo sotto. Il Menga non vince, ma impatta sull'1-1 lo scontro al vertice con la capolista, combattento con ardore per tutta la gara, dimostrando grande concentrazione e la capacità di giocarsela alla pari con le grandi.
Sin dai primi minuti la partita si svolge come la squadra l'aveva studiata, con un Mengaroni accorto e aggressivo, e con gli ospiti pronti a ripartire in velocità. Le occasioni sono poche, si combatte perlopiù a centrocampo, dove la densità di uomini e i veloci cambi di possesso palla ostacolano un gioco fluido e facilitano gli errori. Spesso le due squadre sono costrette al lancio lungo, regalando nella maggior parte delle volte il pallone ai difensori avversari.
Si aspetta quindi l'errore altrui per trovare la rete. E i primi a passare sono i fanesi che a metà primo tempo, dialogando con rapidità e approfittando di una dormita difensiva del Menga, arrivano alla conclusione in porta da distanza ravvicinata: il portiere pesarese riesce a ribattere, ma il rimpallo favorisce un avversario lasciato colpevolmente solo a due passi dalla porta, che deve solo centrare lo specchio.
Sull'1-0 il copione del match non cambia, in campo si lotta sempre con ardore su ogni palla, ma i padroni di casa faticano a costruire, sbagliando spesso la rifinitura e i passaggi decisivi. Dalla pachina si continua ad incitare la squadra e Sanchini cerca i cambi giusti per scardinare la difesa fanese; l'ingresso in campo di una seconda punta risulta fortunato e vincente, quando intorno al 30° minuto il Menga trova il pareggio: su punizione calciata dalla trequarti, il bomber Fabbri, spalle alla rete, devia a pochi passi dalla linea di porta una palla che gli arriva tra i piedi, cambia traiettoria e spiazza il portiere.
Punteggio in parità e cronometro che scorre via fino all'intervallo.
Nella ripresa è ancora lotta dura, le due squadre vogliono vincere, ma tutte le occasioni da rete vengono sprecate, da una parte e dall'altra, a volte per imprecisione, ma molto spesso per la bravura delle due difese, oggi veramente arcigne. Di certo la velocità dei fanesi mette spesso in difficoltà i padroni di casa e in un paio di circostanze li porta vicinissimi al vantaggio. Oggi però un monumentale Andrea Polidori e un invalicabile Righi chiudono la saracinesca e respingono ogni assalto.
Anche il Menga crea azioni pericolose, ma in un incontro così combattuto e dispendioso viene meno la lucidità per l'assist o la conclusione vincente. A tempo ormai scaduto, poi, è l'arbitro a negare un rigore sacrosanto ai pesaresi, quando Thomas Polidori viene steso in mezzo a tre uomini. Al direttore di gara manca il coraggio di fischiare, così manda tutti sotto la doccia a recuperare le forze, spese oggi in una gara combattutta fino all'ultima goccia di sudore. Forse non bella, ma di certo di grande intensità.
Il Menga, a conti fatti, mostra piglio e concentrazione per potersela giocare con chiunque, può ritenersi soddisfatto del pareggio, non tanto per il punto conquistato (le inseguitrici sono ad un passo), ma per il buon approccio evidenziato e per il grande sacrificio in campo.
In attesa di conoscere il risultato delle altre, i complimenti più vivi a tutti i ragazzi. Forza Menga!!

P.S. Lunedì sera allenamento, solito campo, solita ora.
Nei post precedenti (sotto) trovate quello del pranzo: invito ancora una volta tutti a segnarvi.

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