lunedì 29 febbraio 2016

Commento Quindicesima Giornata

Avanti Menga!

A.C. Mengaroni - Drink Team :  8 - 3

Obbligati a vincere per rimanere in sella al campionato, i biancoblu non si lasciano sorprendere da una Drink Team orfana di portiere e bomber, e senza troppi patemi portano a casa i tre punti.
A Villamarina non bisogna attendere molto per vedere il primo gol, dopo una manciata di secondi, infatti, una buona verticalizzazione e un bel velo di Pollo lanciano Lollo indisturbato verso il portiere.
Il controllo non è ottimale e permette l'intervento in uscita dell'estremo difensore, nel contrasto la palla schizza sulla trequarti, dove Capitan Gennari è pronto a controllare e ribattere in rete.
1-0 lampo che mette la gara tutta in discesa.
Drink Team è in grande confusione e soprattutto non è in partita. Il Menga gioca, muove palla, verticalizza e crea indisturbato, così, dopo qualche tentativo ribattuto, in pochi minuti arriva anche il raddoppio. Pollo è bravo a puntare l'avversario, trovare lo spazio per il tiro e a piazzare, da sinistra a destra, la palla sul palo più lontano. Il 2-0 non cambia il ritmo della sfida, i padroni di casa continuano a macinare e a creare occasioni, frantumando ogni tentativo ospite di andare al tiro.
Il 3-0 arriva quindi su calcio piazzato, a siglarlo è il sinistro letale di Bure, che da posizione molto defilata pietrifica il portiere e lo castiga sul suo palo. Il Menga si limita a continuare la partita allo stesso modo, sfruttando l'inerzia positiva e una buona vena, mentre gli ospiti sprofondano nel baratro, cominciando a battibeccare e protestare tra loro in campo.
Intorno al 25° arriva anche il quarto gol ancora con Pollo, che prima si fa ribattere la conclusione, poi trova lo specchio raccogliendo la respinta e appoggiando in rete.
Tutto troppo facile e inevitabilmente anche la concentrazione ne risente. Drink Team infatti, approfittando di una distrazione difensiva, trova la rete del 4-1.  L'attaccante viene ben pescato con un lancio lungo alle spalle della linea difensiva, Ale si oppone alla prima conclusione, ma non può nulla sulla seconda.
Il Menga sembra svagato, il ritmo, già non altissimo, cala ulteriormente: le maglie del pressing e delle marcature si allentano, i passaggi diventano imprecisi e Drink Team può guadagnare campo, arrivando ad un paio di conclusioni pericolose, su cui Vetri è comunque attento a coprire ogni varco.
L'ingresso in campo di Ferro è una buona sferzata di aria fresca per il Menga e proprio il nostro trattorino ci regala il 5-1 con una scivolata al limite del gioco pericoloso, con cui "fotografa" il portiere ribattendo il suo rilancio in rete.
Alla pausa la partita sembra ormai chiusa, Drink Team non sembra avere idee e gambe per ribaltare il risultato e i valori in campo paiono ben definiti. Ma il Menga ha la colpa di rilassarsi troppo, permettendo agli avversari di riconquistare fiducia.
Non è frutto solo della malasorte, infatti, ma di un momento di forte appannamento ad inizio ripresa, l'autorete di Bure, che, nel tentativo di anticipare l'avversario in procinto di concludere, disegna un perfido pallonetto sulla testa di Vetri, che può solo raccogliere in fondo al sacco la sfera del 5-2.
Nemmeno il tempo di riorganizzare le idee che arriva anche il 5-3: il Menga non riesce a tenere la palla lontana dall'area e il centravanti ospite, sfruttando la sua enorme mole, riesce a controllare e concludere in porta. Ale prova a metterci una pezza, ma batti e ribatti il gol è preso.
Gli ospiti ormai ci credono, provano a mettercela tutta per riaprire una partita che sembrava chiusa, vedono una luce in fondo al tunnel. Ma il Menga ha il merito di riorganizzare le idee e la fortuna di trovare un rigore, giusto, per un evidente fallo di mano in area.
Bure non sbaglia e con il sesto gol, a 10 minuti dal termine, gela gli animi avversari, ormai spossati e abbattuti proprio nel momento di maggiore ardore.
Il resto del match è solo contorno, decisamente buono però, con numerose conclusioni fuori di poco e con i gol di Lollo e di Verdo a ristabilire, anche sul tabellino, il divario visto in campo e a consolidare il merito di tutti i ragazzi, anche oggi artefici di una prova positiva e convincente.

Il Menga si riprende la vetta, di nuovo, con la mente già volta alla prossima insidiosa e temuta trasferta, su un campo sempre difficile e storicamente scomodo, il minuscolo sintetico di Fermignano.
Pronti alla prossima battaglia!

Forza Mengaroni!!

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