lunedì 14 dicembre 2015

Commento Nona Giornata

Di culo e di palle: il Menga espugna Rio

Voglia di Pizza Rio Salso - A.C. Mengaroni :  2 - 4

Al 20' del primo tempo Rio Salso è già sul 4-0, il Menga nel baratro più totale, preso a schiaffi, frastornato e già fuori dal match. La capolista perde primato e certezze, gioca male e mostra forti segni di crisi, cadendo nella seconda sconfitta nelle ultime 3 giornate.


Questo è quello che poteva essere. Non parliamo di fantascienza, ma di quanto visto nei primi 20 minuti del primo tempo. Una squadra impacciata, contratta, sempre in ritardo sulle chiusure e sul pressing, messa in difficoltà da un avversario abile a non dare punti di riferimento e a muoversi negli spazi. E' difficile pensare che una delle migliori difese del campionato possa mostrarsi così brutta, seppur al cospetto di ottimi attaccanti, e incapace di scalare e decidere semplicemente quali uomini marcare e seguire. Il resto della squadra non da molto di più, faticando a tamponare, fare filtro e ripartire con precisione.
Dopo 10 minuti, infatti, Porcu viene lasciato tutto solo davanti a Vetri, che in uscita può solo stenderlo e concedergli il rigore. La prima botta di culo l'abbiamo qui, perchè l'avversario sul dischetto spedisce la palla fuori con Ale battuto.
Non siamo così fortunati dopo 2 minuti, quando Rio passa in vantaggio con un bel diagonale arrivato ancora dopo una nostra bruttura difensiva, portiere battuto e 1-0. L'andazzo è dei peggiori e soprattutto non diamo grandi segnali di ripresa. La sorte ci tiene a galla, perchè in serie arrivano altre 3 occasioni ottime per i padroni di casa e sulla prima è ancora l'attaccante a calciare fuori. Nelle successive è però un Vetri in versione fenomeno a chiudere la saracinesca e a tenerci in partita, ma di certo l'attacco gialloblu avrà di che recriminare.
Sembra l'inizio di un disastro, invece il Menga entra pian piano in partita. E' Pollo a suonare la carica inventando un siluro dalla trequarti che va dritto nell'angolino basso alla destra del portiere avversario. Gol splendido e dopo aver subito pesantemente, forse al primo vero tiro buono, siamo sull'1-1. E non basta, perchè ci bastano pochi minuti per imbastire una veloce ripartenza e portare Sega alla conclusione dal limite: la palla passa sotto al corpo del portiere e siamo addirittura in vantaggio, 1-2!
In fase difensiva si balla ancora e al 30' di nuovo concediamo spazio agli avversari, che non sbagliano e trovano il pareggio portandosi sul 2-2. Ma in campo siamo più reattivi e concentrati, è un altro Menga, tanto che prima della pausa torniamo in vantaggio con caparbietà, di nuovo con Sega che in contropiede, decentrato sulla destra al limite dell'area, prende la mira e la piazza sul palo opposto. Grande gol!
La ripresa non ha nulla a che vedere con la prima frazione. Grande attenzione, grande grinta e tanta concentrazione: in pratica il Menga che conosciamo. Rio Salso è avversario agguerrito e temibile, e lo dimostra spingendo con costanza alla ricerca del pari, ma di fronte c'è una squadra compatta, solida, con le palle.
Bellagamba, Gennari e Buresta diventano trio affidabile e invalicabile, davanti ad un Vetri sempre attento e reattivo. Il centrocampo si scopre abile corridore, reparto di sostanza e di intelligenza tattica, guidato da un Segarelli inarrestabile, non solo cecchino, ma vero uomo-ovunque.
Tutti stringono i denti, si sacrificano e ripartono generosamente, nell'attesa di trovare la giocata giusta per chiudere il match. Giocata che arriva a 8' dal termine e ancora con Pollo, oggi pasticcione e meno concreto del solito, ma sempre capace di cambiare la partita. E così è quando riparte in velocità da centrocampo, punta 2 avversari, li salta e dal limite di sinistro trova il palo interno e quindi il gol del definitivo 2-4.

Il Menga vince e va a cena con 3 punti granitici, conquistati con sacrificio e sudore, con le palle certamente, ma anche con tanto tanto tanto culo. Anche quello serve, senza dubbio, ma è il caso di riflettere e fare autocritica: anche quest'anno arriviamo alla sosta con gli uomini contati e stanchi, con tante assenze e dimostrando qualche affanno di troppo. Non lasciamoci abbindolare dalle luci delle feste e della gloria, non è tutto oro quel che splende!
Recuperiamo gli assenti, compattiamo ancor di più il gruppo e lottiamo tutti insieme, fianco a fianco, oltre un inutile primato invernale, verso mete più nobili e ambiziose.
E non mettete la testa in ferie, sabato si gioca la coppa!
Forza Mengaroni!!

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