lunedì 16 marzo 2015

Commento Diciannovesima Giornata

Anche il Menga è umano: solo un punto a Tre Ponti.

Sanpaternianese - A.C. Mengaroni :  4 - 4

Le meduse si presentano contati in casa della Sanpa, le numerose assenze si fanno sentire, ma non giustificano un approccio troppo remissivo alla gara. Ne esce una partita equilibrata, poco spettacolare e sempre in bilico. Buono il punto finale, anche se ora la classifica diventa più incerta.

Non all'altezza l'avvio del Menga a Tre Ponti, timoroso e poco cattivo, passivamente incapace di rispondere alla combattività dei padroni di casa. I primi 10 minuti sono di grande sofferenza nonostante la Sanpa non abbia occasioni clamorose, ma il Menga fatica ad uscire, ad imbastire gioco e a ripartire adeguatamente.
Per fortuna le capacità balistiche di Pollo ci tirano fuori dall'imbarazzo: il bomber inventa una punizione strepitosa da posizione molto defilata sulla destra, esplodendo un missile terra-aria diretto proprio nel sette.
Il vantaggio ci da morale, ma non certo gioco. I problemi restano gli stessi e, sebbene in campo ci sia un certo equilibrio, i padroni di casa paiono più convinti, più presenti e più reattivi.
Il Menga è in ritardo su tutti i contrasti, lontano nelle marcature e mai presente sulle palle vaganti. Inevitabilmente arriva il pari e poco importa il modo in cui si realizza, perchè errori e disattenzioni in campo sono numerosi, ormai il gol avversario è nell'aria. E infatti su corner lo prendiamo, marcature ballerine e incornata perfetta dell'attaccante avversario. Al 15° è subito 1-1.
Passano altri 5 minuti e arriva anche il raddoppio ospite. Questa volta gli avversari non fanno nemmeno troppo, si limitano ad una conclusione da fuori area neanche troppo pericolosa, ma noi siamo lentissimi nell'andare a chiudere il tiro e Ale è poco attento a seguirne la traiettoria. Palla in rete e 2-1 Sanpa.
Al 22° il gioco si interrompe bruscamente, purtroppo nelle file avversarie Sanguin ha un movimento innaturale del ginocchio e cade a terra con un urlo di dolore. L'infortunio è grave e necessita dell'intervento dell' ambulanza. Al ragazzo va il nostro in bocca al lupo e l'augurio di una pronta guarigione.
Dopo mezzora di sosta e freddo il gioco riprende, il Menga è maggiormente determinato, più per necessità che per effettiva capacità, obbligato ad esserlo dal risultato sfavorevole. Questa volta è la sorte a darci una bella mano, deviando in rete un corner di Baio sul quale il difensore avversario compie autogol.
Il primo tempo si chiude sul 2-2, è freddo ed è tardi, ma ancora la partita è lunghissima.
Nella ripresa si vede un Menga migliore, almeno per impegno e convinzione, meno per produttività e qualità.
Pollo in avanti è lasciato sempre solo e non ha grande supporto, ma anche molte sue scelte sono spesso poco prolifiche, non riuscendo a saltare l'uomo e perdendo alcune palle. Il resto del nostro gioco è molto occasionale e fortuito, poco ragionato, ma ormai questa serata è così, bisogna accontentarsi, far fruttare il nulla, far le nozze coi fichi secchi.
E questa volta i fichi secchi sembrano anche essere buoni, perchè al 15° della ripresa una palla interessante arriva a Berto a centroarea, la sua conclusione è sbilenca e si trasforma in un assist per Ivo che piazzato sul secondo palo deve solo spingere in rete.
E' il 2-3 e con tantissima fatica siamo di nuovo avanti!
La Sampa, in un buon periodo di forma e di risultati, non ci sta e ritorna all'arrembaggio. La spinta offensiva li porta più volte vicino al gol, ma questa volta si trovano di fronte un Vetri attento e reattivo, pronto a sventare almeno 2 gol certi. Ma dai e ridai il pari arriva, questa volta con la complicità dell'arbitro che assegna una discutibile (insomma non c'era!) punizione dal limite. Come se non bastasse la conclusione viene deviata da Verdo, il pallone si alza quel tanto che basta per finire nell'angolo alto: 3-3 maledizione!
Ma le emozioni non sono finite, a 10 minuti dal fischio finale Pollo trova un gran numero sulla sinistra, salta 2 uomini in contropiede e dalla trequarti serve Schino sopraggiunto a rimorchio al centro. Il nostro numero 10 è freddisismo sotto porta e fulmina il portiere avversario con un bel diagonale. Menga ancora avanti, 3-4!
Il finale è molto convulso e concitato, tanta confusione in campo, non meno la stanchezza. Non abbiamo più cambi e la lucidità non è delle migliori, Sanpa cerca il forcing finale, il Menga prova ad alzare il fortino, ma a 2 minuti dalla fine le barricate cedono.
Un tiro da fuori trova il varco giusto verso la porta, Ale non è rapido a respingere, la palla gli si infila sotto il sedere, viene quasi bloccata con la schiena, ma rotola diabolicamente in porta. Errore che ci costa caro, è il definitivo 4-4, forse il risultato più giusto per quanto visto in campo.
A conti fatti possiamo dire di aver trovato un buon punto. La squadra era con gli uomini contati, piena di indisponibili e con alcuni giocatori in campo che potevano mostrare più fasciature che arti. Continua inoltre la striscia positiva e possiamo confermare anche questa giornata il nostro quarto posto solitario.
Nonostante ciò e nonostante il terzo sia ad appena 2 punti, le contemporanee vittorie delle nostre inseguitrici hanno creato una classifica molto corta e incerta. A tre giornate dal termine della fase a gironi siamo potenzialmente a +6 dal settimo posto, per cui i giochi non sono ancora decisi. Servirà una grande trasferta in quel di Fermignano sabato prossimo per prenderci con merito la qualificazione ai playoff, e di certo servirà un Menga migliore, più tonico e convinto, e una maggiore partecipazione da parte di tutti per arrivare alle fasi finali compatti, cattivi e incazzati come non mai!

Fuori le palle gente!
Forza Mengaroni!! 


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