domenica 15 dicembre 2013

Commento Nona Giornata

Il Menga non sa più vincere!

Red Passion - A.C. Mengaroni :  4 - 4

Sfida calda e tesa quella contro i Reds, con animi accesi in campo, rivalità e screzi mai sopiti negli animi. Nessuno però riesce a sopraffare l'altro, alla fine un punto a testa che serve poco a entrambe le squadre.
Il Menga si presenta a Rio con la possibilità di riprendersi la vetta della classifica, ma ancora con numerose assenze e con la rosa ogni partita più corta. Il primo tempo è un inno all'anti-calcio: 35 minuti di calcioni, palle alte, cross e spazzate che farebbero scappare qualunque spettatore impavido che volesse perdere un pomeriggio a seguito del calciotto. E infatti gli spalti sono vuoti. Giustamente.
Ma in questa penuria di gioco fioccano ben 4 gol, e purtroppo 3 li realizza Red Passion. 
Il primo, al quarto d'ora, è un vero capolavoro balistico, tiro da fuori area forte e teso che sbatte sotto l'incrocio, il classico gol della domenica, in questo caso del sabato, su cui nessun portiere può nulla.
Ma dopo poco Schino ci mette una pezza trovando il suo 5 gol consecutivo nelle ultime 5 partite, ristabilendo la parità con una fucilata da posizione defilata.
Purtroppo questo non ci sveglia e ne prendiamo altri 2. Un altro tiro da fuori, dopo aver perso una stupida palla a centrocampo, su cui Schiara è in ritardo; e un gol in mischia dentro l'area, dove l'attaccante avversario passeggia, dribbla e segna liberamente in mezzo alle belle statuine che lo stanno a guardare. Si vede che è tempo di Presepe.
Come troppo spesso succede il Menga va al riposo in svantaggio, ma succede spesso che poi la ripresa sia un'altra storia. E così è.
Perchè quei bravi ragazzi che nel primo tempo tanto ci fanno penare, hanno grinta, rabbia, palle e classe da vendere nel secondo. E se solo se ne ricordassero prima, il mister avrebbe meno capelli bianchi. I nostri ragazzi sono forti, porco diavolo!
Infatti in campo c'è un altro Menga. Turro dopo appena un minuto dimezza lo svantaggio con un siluro da fuori area, questo ci da morale e coraggio, ci spingiamo con foga alla ricerca del pari, lasciando qualche spazio al contropiede avversario, certamente, ma sempre rintuzzando all'ultimo con generosità e sacrificio.
Dopo vari tentativi non andati a buon fine, il pari arriva a 10 minuti dal termine. E' il capitano a trascinare la squadra e, a conclusione di un buono scambio appena fuori area, chiude un triangolo calciando in scivolata e trovando l'angolino basso. Gran gol del Borvo!! Siamo sul 3-3, ancora però manca la ciliegina.
E quella la mette l'uomo più atteso, il bomber rimasto nell'ombra, il nostro paladino del gol: Burro. Per tutta la partita non trova il guizzo giusto, spalle alla porta è sempre ben marcato e anticipato, soffre, è poco brillante, ma al 32° riesce finalmente ad avere un pallone buono al limite: non ci pensa due volte e con il suo sinistro calcia al volo, il tiro è chirurgico, la 9 in buca d'angolo, il gol assicurato. Ecco il Menga in vantaggio!!
Ma ci sono ancora 3 minuti, 3 fottutissimi minuti, lunghi e interminabili come una maratona, sofferti e tirati fino all'ultimo respiro. I Reds cercano il pari, siamo troppo stanchi per rimanere alti, per attaccare e per tenere palla. Lasciamo agli avversari l'iniziativa e ci chiudiamo nel guscio come una testuggine, muriamo ogni assalto, ogni avanzata, ogni tiro. Tranne l'ultimo.
Quell'ultimo tiro, all'ultimo secondo, su cui non abbiamo le energie per andare a chiudere. Il pallone parte teso, dritto e potente, passa in mezzo a tutti e si infila angolato in rete.
E' il 4-4 definitivo, categorico, non si va oltre. L'arbitro (oggi molto scadente) non concede nemmeno un minuto di recupero, espelle giustamente Burro (pirla!) per un fallo di reazione e manda tutti sotto la doccia.
Al Menga vanno i complimenti per un secondo tempo pieno di orgoglio, ma un solo punto che lascia tanto amaro in bocca e la consapevolezza di vivere un momento piuttosto opaco di forma.
Da ormai troppe partite siamo costretti a rincorrere, fatichiamo nel gioco e spesso dobbiamo affidarci a rimonte disperate fatte di grinta e carattere. Qualità che i nostri ragazzi hanno da vendere, ma che ultimamente non bastano per meritarsi la vittoria.
Ora ci aspetta la Coppa di Lega, poi, finalmente un po' di riposo. Speriamo che le feste ci aiutino a ricaricare le batterie e a recuperare qualche uomo, ma soprattutto speriamo che il panettone non mieta troppe vittime.
Il Menga non sa più vincere... ma mica abbiamo perso! Siamo sempre lì a puntare la vetta e, statene certi, vogliamo arrivarci!
Forza Mengaroni!!



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