domenica 13 ottobre 2013

Commento Prima Giornata

Tanto cuore e poche idee: il menga si salva allo scadere.

Enomet - A.C. Mengaroni :  3 - 3

Solo un misero pareggio alla prima di campionato per il Mengaroni, che affronta un Enomet non proprio irresistibile e che conta già i primi punti persi per strada; eppure a conti fatti, considerato l'andamento rocambolesco della gara, è quasi un punto guadagnato.
L'avvio di gara è timido da ambo le parti, il Menga attende l'avversario a centrocampo, per poi ripartire in profondità; Enomet non spinge e si affida perlopiù a lanci lunghi, senza creare troppi problemi.
Il Menga è più pericoloso, ma grandi occasioni non arrivano. Il risultato si sblocca grazie ad un errore del portiere avversario, che su retropassaggio raccoglie con le mani, regalandoci una punizione a 2 in area: capitan Gennari con sicurezza e precisione la trasforma in gol.
Sull'1-0 la partita sembra in discesa, Ferro (picchiato per tuta la gara dal proprio marcatore) va vicino alla rete e sembrano esserci le premesse per il raddoppio. Dopo poco il portiere fanese deve abbandonare il campo per infortunio, lasciando presagire grossi problemi per la retroguardia di casa.
Invece di approfittarne, il Menga perde testa e idee, rallenta il ritmo e soprattutto comincia a sbagliare praticamente tutto, passaggi, stop, rimesse, tiri. Niente sembra riuscire facile, 2 passaggi consecutivi diventano un sogno e l'unica alternativa è il lancio lungo.
L'involuzione e la confusione nel gioco sono evidenti, Enomet prende coraggio e inotrno al 30° trova il pareggio: azione sulla propria destra, cross a tagliare l'area e gol di testa di un uomo tutto solo sul secondo palo. Male!
Si va al riposo affranti e frastornati, ma soprattutto incapaci di reagire. Infatti al rientro in campo la situazione non migliora, continuiamo a giocare poco e a faticare tantisismo.
La partita è orrenda, Enomet non fa meglio di noi, e come spesso accade sono gli errori a decidere la gara. Questa volta è Schiara ad essere impreciso nell'intervento ed ecco la squadra di casa che si ritrova in vantaggio con un tap-in sulla linea di porta. Ma non basta. Il Menga è completamente fuori dalla partita, le distanze si perdono, la squadra è lunga e sfilacciata, imprecisa e molle: così arriva anche il 3-1, con un tiro dalla distanza che sbuca in mezzo alla difesa e coglie tutti di sorpresa.
Manca un quarto d'ora al fischio finale e tutto sembra compromesso, ma il carattere è sempre stato dote cara ai menghini, che a testa bassa, con orgoglio, si buttano in avanti per cercare la disperata rimonta.
Di certo con poca lucidità, non sicuramente con un gioco fluido, ma con rabbia e determinazione, rischiando anche qualche contropiede, certo, ma finalmente con la voglia di vincere che finora non si era vista. 
Al 30° arriva il secondo gol ospite che riaccende gli animi, grazie a un buon assist di Baio che chiude un triangolo lanciando Verdo in area, bravo a controllare e a beffare il portiere quasi sulla linea di porta.
Nella bagarre finale il pareggio sembra vicino, ma tutte le conclusioni sono fuori misura, bisogna aspettare proprio l'ultimo minuto per vedere finalmente Turro insaccare di testa una punizione di Baio calciata dalla sinistra. 3-3!
Il pareggio è meritato, ma all'ultimo secondo dei 3 minuti di recupero avremmo ancora una chance per vincere. Da un gioco pericoloso scaturisce una nuova punizione a 2 in area, ma questa volta il Capitano non è preciso e si fa respingere la conclusione, lasciandoci tutti a con un urlo strozzato in gola.
Tutti sotto la doccia con molti rammarichi per quello che si poteva fare e non si è fatto, con qualche preoccupazione per quello che invece si è visto, cioè un brutto calcio, ma anche con la solita fiducia di avere un gruppo compatto e combattivo, con le palle insomma.
Siamo solo alla prima giornata e come sempre, c'è ancora tanto da lavorare per migliorarsi.
Ci vediamo quindi lunedì sera al campo, solo da lì possiamo ripartire e puntare al meglio.
Forza mengaroni!!

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