lunedì 15 aprile 2013

Commento Ventunesima Giornata

Mojito battuta: ora tutto in 70 minuti!

A.C. Mengaroni - F.C. Mojito

Ad una giornata dal termine le prime quattro del girone si contendono ancora la prima piazza e anche la quinta lotta ancora per l'accesso diretto ai quarti. I giochi sono fatti per la partecipazione ai play-off, con Borgaccese e Rio Salso già qualificate insieme a Drink Team, Fandango, Rc Trasporti e ovviamente al nostro Mengaroni.
In coda Pantano è matematicamente retrocessa, mentre una flebile speranza tiene in vita Enomet (nostro prossimo avversario), che al momento è ai play-out insieme alla Dinamo Trulla e vede ancora Mojito a 2 lunghezze.
Ma il bello deve ancora venire, perchè in 70 minuti davanti può succedere di tutto: Drink Team si gioca la vetta con Fandango, che a sua volta ancora può sperare con un eventuale successo; il Menga con un punto avrebbe la matematica certezza del secondo posto, ma addirittura potrebbe finire primo nel caso in cui Drink Team perdesse; e Rc Trasporti giocherà l'ultima gara con gli stessi obiettivi.
Insomma, mille incroci e mille verdetti ancora da decidere...
Tornando al Menga di sabato pomeriggio, lo vediamo vittorioso su Mojito con una discreta prestazione, non spettacolare, ma piuttosto efficace.
La partita inizia a ritmi molto bassi, con i nostri ragazzi poco reattivi e abbastanza svagati, e con Mojito che non fa certo di meglio. Il caldo primaverile taglia gambe e fiato, infatti in campo si vedono giocatori paonazzi dopo pochi minuti e ovviamente lo spettacolo ne risente. Ma il Menga ha il merito di andare in vantaggio con Burro, lesto a deviare in rete un tiro-cross di Berto indirizzato sul fondo e a siglare l'1-0 dopo un quarto d'ora.
Il match sembra ben indirizzato, ma Mojito è in cerca di punti-salvezza e non molla la presa. Complici due nostre gravi disattenzioni, nel giro di 10 minuti ci ritroviamo in svantaggio: con banali errori in uscita regaliamo palla all'avversario, che ci punisce duramente ribaltando il risultato. 1-2.
Il Menga sembra in difficoltà, gli avversari respingono ogni assalto con marcature efficaci sui nostri uomini offensivi e il gioco rimane sempre invischiato a centrocampo. Il Mister mischia le carte, innesta un paio di uomini e sposta di ruolo qualche pedina: i risultati, seppur a stento, sembrano arrivare. Prima Berto si invola in contropiede, ma raggiunto dall'avversario conclude a lato. Poi, ad una manciata di secondi dallo scadere, ancora Berto riparte in velocità, serve Bure nello spazio che si lancia a rete solitario e trafigge Vetri di sinistro. 2-2 e tutti al riposo.
Nella ripresa il Menga sembra avere più energia, gioca con più convinzione e nel primo quarto d'ora mette a segno un break decisivo. Massi sigla il 3-2 con un sinistro da applausi nell'incrocio, sfruttando lo scarico perfetto di Bure, oggi goleador e uomo-assist. Poi è di nuovo Burro ad andare a segno con una conclusione da posizione defilata, dopo un puntuale servizio di Berto.
Ma Mojito è sempre in partita e si riporta subito sotto, l'attaccante salta con un tunnel il proprio marcatore, la difesa non riesce a chiudere e il terzo gol ospite è inevitabile. Il Menga ritorna di nuovo a +2 con Burro, che con una magia salta l'uomo e con uno scavetto infila Vetri, ma la squadra cade improvvisamente in letargo: dal calcio d'inizio a centrocampo, l'esterno avversario salta secchi 3 uomini, tutti sono in ritardo e in un battito di ciglia Mojito è ancora alle costole: 5-4.
Mancano 10 minuti, il caldo si fa sentire e il ritmo, se è possibile, è ancora più basso del primo tempo. Ma questa volta il Menga ha il merito di far girare palla e di fiaccare l'avversario, che oggi, con gli uomini contati, non ha possibilità di cambi in panchina. A poco dallo scadere il possesso palla da i suoi frutti: con Mojito sfiancata, i nostri ragazzi, dopo un buon giropalla, sfruttano un'improvvisa verticalizzazione di Mazza che si lancia in attacco, bravissimo a chiudere un bel triangolo con Baio, a presentarsi davanti al portiere ospite e a trafiggerlo di destro sul primo palo, coronando una prestazione veramente impeccabile.
Il Menga tiene quindi in pugno il proprio secondo posto; ad un incontro dal termine della fase a gironi è ancora artefice del proprio destino: con un solo punto sarebbe matematica la qualificazione diretta ai quarti come seconda classificata, ma, come già detto, al vertice tutto è ancora da decidere, il primo posto non è fantascienza, ma perdendo si rischia di finire addirittura terzi o quarti. 
Saranno 70 minuti di fuoco, da vivere tutto d'un fiato, da giocare alla morte.
Forza Mengaroni!!

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