lunedì 8 aprile 2013

Commento Ventesima Giornata

Al Menga basta un tempo, poi c'è Schiara.

S2S Pantano - A.C. Mengaroni :  3-5

Il Menga torna alla vittoria e finalmente respira ossigeno buono per restare nelle zone alte della classifica, Pantano invece è a un passo dalla retrocessione, solo la matematica per ora la tiene in vita.
Sotto il primo sole d'aprile il Menga parte bene, come ormai gli riesce piuttosto spesso, con un ritmo abbastanza blando, ma con buona determinazione e con la giusta attenzione. Le 2 formazioni si studiano, sembrano aspettare il momento giusto per accelerare e temporeggiano, ma a rompere l'equilibrio ci pensa il portiere di casa "pastrocchiando" goffamente una palla innocua in area, Turro è lesto a raccogliere la sfera al limite e a siglare il vantaggio con un destro preciso nell'angolo basso.
Pantano sembra poco in partita, davanti viene controllata senza affanni dalla nostra retroguardia e in difesa trasmette poca sicurezza, il Menga non esprime il suo miglior calcio, ma ha il merito di spingere e cercare il raddoppio con più convinzione. Raddoppio che arriva intorno alla metà del tempo, ancora per una papera del portiere avversario,quando sbaglia la presa regalando il pallone a Burro, freddo a stoppare, mirare e segnare. 0-2!
Ma in casa bianco-blu non si dorme sonni tranquilli ultimamente, siamo bravissimi a complicarci le cose e anche questa volta proviamo a rimettere l'avversario in partita: la fortuna di certo non ci aiuta e al 20° minuto è Diego a infilare Schiara nella propria porta, ennesimo autogol, ormai non li contiamo nemmeno più.
Il Menga non si perde d'animo, palla al centro e via alla ricerca del terzo gol.
Pantano non crea grossi problemi e i bianco-blu possono dar fondo a tutte le energie pensando soprattutto alla fase offensiva: ne esce il miglior momento menghino, con alcune belle giocate sprecate sotto porta e qualche ghiotta occasione gettata alle ortiche. Ma il tris non è lontano, perchè finalmente Berto riesce a centrare il bersaglio con una splendida conclusione al volo da posizione defilata, incrociando da destra a sinistra sul palo lontano.
Il 3-1 sembra un sollievo, ma il nostro masochismo non ha limiti, ancora con un autorete riportiamo Pantano a -1, questa volta è Mazza lo sfortunato marcatore.
Mancano pochi minuti al termine del primo tempo, il Menga pizzica una traversa e sembra abbastanza nervoso, ma poco dopo ritrova il doppio vantaggio: Capitan Gennari pennella un lancio morbido per la testa di Turo, che da bravo vichingo sovrasta tutti nel gioco aereo, schiacciando a terra e segnando il 2-4.
Si va al riposo più sereni, ma la pausa, come troppe volte ci succede, ci rilassa oltremodo. Al ritorno in campo siamo infatti più disattenti, le distanze tra i reparti si allungano e si fatica ad imbastire gioco.
Proviamo a controllare il risultato, ma Pantano è più decisa e ci mette in difficoltà. Dopo 10 minuti arriva il gol casalingo, con un'incornata di testa su cross dalla destra: l'avversario viene perso in marcatura e di nuovo siamo con il fiato avversario sul collo.
Il Menga è molto in affanno, manca lucidità e coraggio per gestire il pallone, Pantano capisce la nostra difficoltà e prova il tutto per tutto, costringendoci per 10 minuti ad una strenua difesa. Il pareggio sembra nell'aria e anche oggi c'è il timore che quanto di buono fatto nel primo tempo venga vanificato da una ripresa da incubo.
Ma nessuno ha fatto i conti con Schiara. Dopo un primo tempo in sordina, nella ripresa diventa l'uomo della provvidenza, volando come un gatto tra i pali e sfoderando riflessi da urlo. In almeno 3 interventi è fondamentale, salvando il risultato e sventando ogni attacco di Pantano.
A mettere al sicuro la vittoria ci pensa infine Burro, micidiale come al solito con il suo sinistro: Massi gli serve una buona palla sui piedi, il bomber si porta la palla sul suo piede, prende mezzo metro di vantaggio e incrocia sul palo opposto. Palo-gol e definitivo 3-5.
Negli ultimi 5 minuti il Menga avrebbe ancora alcune buone palle per arrotondare, su tutte quella che Berto calcia a lato a pochi passi dal portiere, sprecando un rigore in movimento. Ma il risultato ormai è fissato e si può andare sotto la doccia con 3 punti pesanti.
Il Menga risponde presente al primo di questi ultimi 3 appelli, decisivi per la corsa al secondo posto, utile per la qualificazione diretta ai quarti di finale. Il buon primo tempo fa ben sperare, ma ormai troppe volte ad una performance di livello nei primi 35 minuti, ne segue una piuttosto opaca nella ripresa.
Calo fisico, mentale? Forse entrambi... dobbiamo quindi mantenere uno stato di forma accettabile e continuare a crederci con tutte le forze. Non possiamo uscire di scena adesso, finalmente arriva il bello, viviamolo da protagonisti! 
Forza Mengaroni!!

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