venerdì 30 novembre 2012

Commento Sesta Giornata

Prepotentemente Menga !!

Bar Number One - A.C. Mengaroni :  3 - 4

Probabilmente il miglior Menga della stagione quello visto ieri sera a Fenile, non certo per la vittoria di misura, ma sicuramente per il gioco espresso, per la continuità atletica e tecnica vista durante l'incontro e per la forza mentale dimostrata in campo.
La partita è di quelle piacevoli da giocare, contro una formazione amica, ma ostica e problematica, in grado di mettere in difficoltà chiunque e con buone individualità. Anche la pioggia, con benevolenza, si placa per qualche ora, come in attesa di vederci giocare. E allora via, si parte. 
I nostri ragazzi iniziano bene, orchestrano il gioco e muovono velocemente la palla, la manovra è coinvolgente, porta avanti i nostri terzini, libera i centrocampisti, innesca la punta con servizi rapidi e puntuali.
Nel mezzo facciamo un buon filtro, recuperiamo palloni e ci proponiamo in avanti. I primi 10 minuti sono un monologo bianco-blu e il gol sembra maturo, quando ripetutamente lo sfioriamo per imprecisione nell'ultimo passaggio o per poca lucidità nella conclusione.
Ma chi sbaglia, paga. E paghiamo caro il non aver concretizzato il buon avvio, perchè al primo tiro il Bar One ci castiga, e al secondo addirittura  raddoppia. Lo svantaggio arriva con un bolide su punizione che Schiara può solo raccogliere dentro la rete, dopo appena 5 minuti è invece un pastrocchio difensivo a regalare il 2-0, con il nostro portiere che in uscita si lascia anticipare dall'attaccante avversario.
La forza e il carattere del Menga si vedono in questo frangente, la squadra non si scompone, riposiziona la palla a centrocampo e come se niente fosse ricomincia a macinare calcio. Siamo ancora cattivi, aggressivi, corriamo e chiudiamo, tamponiamo e ripartiamo.
Certo, occorre accorciare le distanze, e da bravo e consumato goleador ci pensa Burro a rimetterci in carreggiata. Su lancio lungo abbandona il proprio marcatore e come una faina gli si nasconde alle spalle, l'avversario tranquillo e ingenuo pizzica la palla di testa all'indietro verso il portiere, ma il bomber è proprio lì in attesa e come un condor sul cadavere si avventa con ferocia e trafigge il portiere: 2-1.
Eccoci, al 20° del primo tempo siamo di nuovo in partita, incazzatissimi.
Passano pochi minuti e arriva il pareggio, al termine di un'azione lunga ed insistita, con un pallone che dalla sinistra viene calciato a centro area, poi respinto corto sulla destra, dove capitan Gennari arriva prepotente in corsa. Come una locomotiva che morde la rotaia, con muscoli d'acciaio, con forza cieca di baleno, si catapulta sulla sfera ed esplode un siluro che in un modo o nell'altro, nonostante deviazioni e cambi di traiettoria, gonfia la rete del pari.
Ma non basta, il Menga è in palla e vuole vincere, continua a spingere e malgrado un Bar One solido e roccioso, trova anche la via del vantaggio. Burro viene servito in verticale, fronte alla porta punta il proprio marcatore che commette l'errore di lasciargli un metro, si sposta velocemente la palla sul sinistro e in un lampo colpisce. Palla in buca d'angolo e la doppietta è servita. 3-2, Mengaroni da applausi.
A vantaggio acquisito la partita si fa più tirata, BNO cerca lo sforzo massimo per raggiungere il pareggio, ma i nostri ragazzi respingono ogni assalto, sempre pronti a ripartire e a cercare la via della rete. La prima frazione sembra esaurirsi senza altri sussulti, ma il "bravisismo" arbitro Alessandrini, che ancora stranamente era rimasto nell'anonimato, diventa protagonista inventandosi un rigore inesistente. Il capitano entra in scivolata con forza, pulito sul pallone, probabilmente fuori area; ma l'arbitro fischia rigore, nonostante il fallo non ci sia. Bar One realizza e siamo sul 3-3 a fine primo tempo.
La seconda frazione è tiratissima, il Menga ha buoni spunti, ma le difese hanno sempre la meglio. Bar One però fa fatica a costruire, i nostri ragazzi chiudono ogni varco e quando arrivano al tiro Schiara è sempre attento. Sul fronte offensivo siamo i più pericolosi, ma non riusciamo a tornare in vantaggio.
Il pareggio dura per almeno 20 minuti, ma attacchiamo e ci crediamo, ci avviciniamo alla porta, stringiamo la morsa, manca poco, manca poco, dai ragazzi manca poco!!
Serve un lampo, un colpo di genio, qualcosa che tramuti in gloria lo sforzo della squadra. E quel qualcosa stasera si chiama Turo, il nostro gigante biondo, che si lascia ispirare dalla musa del calcio regalando a questo sport un gol pazzesco.
Sugli sviluppi di un corner la palla viene spazzata, Borvo sul centrocampo la recupera ed apre a destra su Bure, che crossa teso e lungo dalla parte opposta, appena dentro l'area sul lato corto, dove il vichingo ricorda di audere semper (nessuna allusione politica, sia chiaro) e si libra in aria in semirovesciata, colpendo al volo la sfera così splendidamente che solo la rete può rendere onore a tale prodezza. Eurogol di Turo, 4-3 signore e signori!!
Dopo una manciata di secondi abbiamo anche la palla per chiudere il match, ma Bure davanti al portiere preferisce l'assist a Burro invece di calciare, purtroppo la difesa avversaria recupera e neutralizza il passaggio. Potremmo segnare almeno in altre 2 occasioni, ma sprechiamo ottimi contropiedi in superiorità numerica e con ansia ed eccitazione arriviamo in apnea all'ultimo minuto. L'arbitro segnala il recupero e noi siamo bravi a tenere palla, a far scorrere il tempo e a prendere falli preziosi come l'oro.
Il triplice fischio decreta una vittoria meritata e conquistata con caparbietà, forza e grinta. E soprattutto con il bel gioco, con un buon calcio e con un briciolo di follia, che rende tutto più speciale. La pioggia può riprendere a cadere, stasera anche lei si è divertita.
Forza Mengaroni, gambe in spalla, dopo la sosta ci aspetta la capolista. Andiamo a prenderla!!

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