Ceramicando - A.C. Mengaroni : 5 - 4
Trovate voi qualcosa di salvabile nel disastro fanese di questo freddo venerdì sera, perchè sinceramente riesce difficile individuare un aspetto positivo, anche minimo, che possa addolcire un risultato così deludente.
A Rosciano va in campo ancora una volta un Menga disastroso che replica la brutta prestazione di sabato scorso, dimostrando limiti tecnici, mentali e di organizzazione di gioco.
Eppure l'inizio è dei migliori, perchè nei primi 5 minuti i pesaresi tengono palla e si propongono in avanti con insistenza, trovando un bel gol con Bizzo che festeggia così i suoi 23 anni. Auguri.
Ma qui il Menga si perde, perchè Ceramicando non molla e non si scoraggia, e con 2 gran tiri nell'incrocio ribalta il risultato in poco tempo: merito agli avversari di aver calciato benissimo, ma colpe evidenti dei nostri ragazzi nell'aver perso ripetutamente la marcatura dell'uomo.
In campo si evidenziano tutti i difetti dei pesaresi, incapaci di reagire, incapaci di imbastire un azione di gioco, incapaci di trovare tiri buoni. Bisogna ammettere che la sorte non è delle più propizie, perchè Lollo colpisce una traversa che poteva riportare la sfida in parità e l'arbitro annulla un gol regolare, ma d'altro canto anche Ceramicando colpisce un incrocio e un palo che riequilibrano decisamente il conto.
La partita è orribile, anche i fanesi giocano male, spesso si ricorre a lanci lunghi nella speranza di trovare qualche varco nelle difese, e il campo scivoloso non permette giocate fluide e geometrie precise. I padroni di casa però riescono a sfruttare meglio queste condizioni, perchè a poco dallo scadere del primo tempo trovano anche il terzo gol, che bastona il Menga oltre i propri demeriti.
Si va al riposo con un risultato agghiacciante e troppo pesante, giusto però considerando la pochezza offerta dai pesaresi.
La ripresa è di altra pasta, il Menga spinge sull'acceleratore e, nonostante grandi difficoltà nell'arrivare al tiro, si gioca ad una porta. La pressione porta buoni frutti, perchè al 15° Bodo riesce ad imbucarsi nella difesa avversaria e ad anticipare il portiere, entrando in rete con la palla al piede.
I nostri ragazzi prendono coraggio e si riversano in attacco, ma la fortuna non vuole aiutarci, stampando sulla traversa una bella punizione di Massi. Anche Bodo ha nei piedi la palla del pareggio, ma da buona posizione dentro l'area colpisce debolmente.
Il tempo passa e i nostri ragazzi si dannano l'anima per raddrizzare questo incontro, purtroppo la situazione impone sbilanciamenti tattici e Borvo viene costantemente lasciato solo a guardia della difesa. Proprio da 2 situazioni simili arrivano altri 2 gol per i locali, che portano il Menga all'inferno: su respinta lunga della difesa avversaria, prima Borvo sbaglia l'intervento regalando palla all'attaccante che non fallisce solo davanti a Dani, poi è bravo lo stesso attaccante a stoppare un altro lancio lungo e a colpire a rete incrociando con un bel sinistro.
L'incontro è chiuso, mancano 3 minuti più recupero e il Menga è sotto 5-2, eppure proprio qui arriva il meglio dei pesaresi. Al 70° Massi segna su punizione e allo scadere del minuto di recupero ancora Massi supera il portiere di testa su calcio d'angolo.
Ma non c'è più tempo per sperare, il triplice fischio segna un'altra brutta sconfitta, pesante per il morale e soprattutto per la classifica.
Sono molto preoccupato, molto arrabbiato, molto deluso. Certamente non si può rimproverare scarso impegno ai ragazzi scesi in campo, ma la condizione fisica di molti elementi è precaria e purtroppo quando abbiamo delle assenze il livello del gioco è molto scarso.
Non si possono pretendere miracoli, ma di certo partite migliori di queste sì. Non possiamo permetterci di compromettere il campionato infognandoci nelle zone basse della classifica, sarebbe una sconfitta per tutti, perchè abbiamo i mezzi e la maturità per fare sicuramente meglio.
Per ora lasciamo passare la tempesta, quando il mare sarà calmo dovremo riprendere a navigare, piano piano, senza patemi, con coraggio. Ma nel frattempo dovremo stare attenti a non naufragare, perchè le giornate passano e non sempre si può sperare di far meglio la volta successiva.
Riflettiamo, respiriamo, recuperiamo le forze.
Forza Menga? Non lo so, datemi voi una risposta, sul campo.
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