Commento Decima Giornata

Buon Menga a tutti!!

F.C. Calcinari - A.C. Mengaroni : 2 - 6

Nemmeno fosse un martedì di coppa, il campo di Fenile si tira a lucido per il sentitissimo derby pesarese tra Calcinari e Mengaroni.

Tifoserie gemellate, società amiche e rispetto in campo: nonostante questo il derby è tirato e teso come una corda di violino, perchè Calcinari è in crescita e vuole confermare le ultime 3 vittorie consecutive, perchè il Menga è in testa e lì vuole restare.

Gli ospiti partono meglio, dopo pochi minuti di assestamento cominciano a macinare gioco e a far girar palla; pian piano Calcinari arretra e perde sicurezza, ma la partita è comunque incerta, con cambi di fronte continui.

Dopo pochi minuti il bomber Giaco deve abbandonare per infortunio, ma nemmeno questo scalfisce la sicurezza del Menga.

Proprio in un buon momento degli avversari, così come le grandi squadre sanno fare, i nostri ragazzi colpiscono. In contropiede, dopo un attacco della F.C., capitan Gennari sfreccia sulla fascia destra, intanto Tubo riparte dalla parte opposta e con un rasoterra taglia tutto il campo in diagonale. Il capitano colpisce al volo di destro e incrocia sul palo opposto. 1-0 Mengaroni.

Solo pochi minuti e arriva il raddoppio: palla in avanti su Faber che con un ottima sponda serve Tubo in corsa, il bomberino stoppa a seguire, controlla e batte a rete con precisione. 2-0, gioco veloce, pochi tocchi, verticalizzazioni rapide e piedi buoni: è un bel Menga!

Calcinari è frastornata e i nostri ne approfittano per mostrare classe e muscoli, si continua a giocare bene con triangolazioni precise, sponde, appoggi rapidi, tutto supportato da una difesa rocciosa, da un centrocampo elegante e da un attacco micidiale.

Sono le logiche premesse per il 3-0, che arriva da un buono scambio Tubo-Andri: il primo porta via l’uomo e appoggia per il secondo, che dal centro-sinistra al limite dell’area calcia bene a rete e segna.

Ma la partita è un continuo di emozioni perchè Calcinari non molla, anzi si riorganizza e reagisce, trovando il suo primo gol con un bolide all’incrocio che il Gattopardo può solo toccare senza bloccare.

Il Menga ha qualche minuto di sbandamento, gli avversari colpiscono anche un palo e premono forte sull’acceleratore, ma con ordine e intelligenza riesce a riprendere le redini del gioco. Tubo infatti va ancora a segno saltando un paio di uomini fuori area e arrivando al tiro con facilità.

Segna il 4-1 per il Menga e si può andare a riposo, tranquilli... ma anche no.

Calcinari non smette mai di crederci e nella ripresa si riversa in attacco con ferocia, creando non pochi problemi, ma non riuscendo mai ad essere incisiva in zona gol.

I nostri gestiscono con sapienza e nonostante qualche decisione arbitrale discutibile e un crescente nervosismo, la partita rimane molto corretta e combattuta.

Calcinari spinge, ma è il Menga a colpire ancora: Massi si guadagna una punizione preziosa e la trasforma con il suo sinistro fatato, a coronamento di una partita impeccabile e sontuosa, alla faccia della carta d’identità!

Il 5-1 non piega i padroni di casa, che al termine di un’azione convulsa, con un fallo non fischiato e un uomo a terra a centrocampo, riescono a piazzare un’altra zampata per restare in partita. A 15 minuti dal termine un rasoterra nell’angolo alla destra di Robi segna il 5-2.

La sfida è ancora lunga e c’è da soffrire, il Menga tiene botta e respinge gli assalti, si difende con i denti e riparte in contropiede. Questo è il copione fino alla fine, quando proprio allo scadere Tubo arrotonda e chiude sul 6-2, approfittando di un ottimo taglio di Faber che porta via due uomini e gli lascia il corridoio aperto per andare a rete.

Partita finita e vittoria meritata, il Menga chiude il 2010 primo in classifica e con un ruolino invidiabile di 9 vittorie e una sconfitta.

Dopo di noi si incontravano Risikoop e Mojito, con i primi in vantaggio per ben 5-0 nel primo tempo...

Comunque siano andate le cose, noi festeggeremo comunque, perchè questo Mengaroni gioca bene, fa divertire e vince. Ed è un bel gruppo, che da soddisfazione allenare.

Ora c’è l’ostacolo più duro da affrontare, quello che ogni anno ci taglia le gambe: il panettone!!

Se riusciremo a mantenere una buona condizione, ad essere continui nell’allenamento, nell’impegno e nella voglia di essere protagonisti, allora avremo ancora di cui gioire...

Caro Menga, buone feste e buon anno, ma tieni alta la guardia, non possiamo mollare. Mai!!