domenica 24 ottobre 2010

Commento Seconda Giornata

Mojito implacabile, Mengaroni da rivedere

A.C. Mengaroni - Mojito F.C. : 1 - 4

Ottobre non è stagione da mojito, meglio un vin brulè davanti al fuoco del camino o tuttalpiù una buona birra al circolo con gli amici. E il Menga al circolo avrebbe fatto bene a restarci sabato pomeriggio.
Perchè a Fenile (tra l'altro ecco un altro campo ridicolmente piccolo, perdipiù con spogliatoi di 1 metro per 1 e acqua fredda: una vergogna!!) il Mengaroni si spara 4 mojito che fanno veramente male e risultano piuttosto indigesti.
La partita è veramente orribile, le due squadre si chiudono gli spazi a vicenda e per 20 minuti si assiste ad un palleggio tra i portieri, che vanno avanti allo sfinimento con rinvii lunghi da fondo campo. Il campo cortissimo non consente gran gioco a terra e ogni volta che si tenta il fraseggio si finisce per intasarsi nel mezzo.
La Mojito però è più concreta, pressa meglio e costringe il Menga ad errori grossolani di palleggio: da palle perse infatti ripartono i contropiedi avversari che si ritrovano almeno 3 volte con la palla buona per segnare. Gattopardo Righi riesce sempre a metterci una pezza, ma nulla può a metà primo tempo, quando un tiro deviato assume una strana traiettoria e si insacca beffardo nella rete menghina.
La partita continua ostica e brutta per tutto il primo tempo, vere palle gol non si vedono, c'è solo qualche tiro da fuori area (tanto il campo è 50 metri, si può tirare anche dall'area avversaria...) a creare qualche sussulto.
Il Menga è assolutamente incapace di costruire gioco, non riescono nemmeno le cose più semplici, si susseguono errori su errori e manca soprattutto la lucidità per fare un gioco essenziale.
Il ritmo andrebbe alzato, invece rimane lento e macchinoso, tutto a vantaggio della Mojito che ringrazia e riparte in contropiede.
Il secondo tempo si srotola sulla falsariga del primo, il Menga sembra trovarsi un po' meglio in campo, ma non arrivano comunque risultati: poche occasioni limpide e quelle che capitano vengono malamente sprecate.
In questo clima di impotenza il Menga becca altre 2 sberle che lo affossano definitivamente: prima è un errore del Gattopardo a regalare il 2-0 su un tiro da fuori che gli scivola tra le mani, poi arriva il 3-0 su una fortunata rovesciata che, complice l'uscita errata dell'estremo baluardo menghino, rotola pian piano in rete.
Il Menga è allo sbando, paradossalmente solo negli ultimi 10 minuti, quando saltano schemi e posizioni, il gioco migliora, diventa più fluido: ora, con la fretta, si è costretti ad accelerare le giocate e Mojito arretrando lascia qualche spazio.
Ma ormai è troppo tardi perchè mancano solo 3 minuti quando capitan Gennari segna il gol della bandiera, un eurogol su punizione tesa e potente che si infila nel sette.
Nel recupero c'è ancora tempo per un altra rete, ma è Mojito ad arrotondare, con una conclusione al volo su corner (e ci si chiede: ma quello chi lo marcava? e il portiere doveva uscire? e questo Menga fa così schifo?).
Il fischio finale consegna il primo derby pesarese agli avversari, ridimensiona l'entusiasmo del Menga e pone ancora tanti interrogativi su questa squadra. Che ci sia da lavorare e da migliorare... questo è sicuro. Come si possa farlo lo discuteremo tra noi con serenità, perchè di certo la squadra ha buone potenzialità, non è il caso di deprimersi troppo, ma occorre rialzare la testa molto presto, perchè partite come queste sono inguardabili.
Al momento ci resta una sola certezza: niente Mojito al sabato pomeriggio.
Forza Menga!!

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