Commento Prima Giornata

Il Menga non tradisce: pronti via ed è subito vittoria!!

Drink Team - A.C. Mengaroni : 2 - 5

Sul nuovo sintetico di Tre Ponti (ma con tutto lo spazio che c'è, non potevano farlo 2 metri più grande quel campo??! sembra tanto striminzito...) il Mengaroni bada poco ai convenevoli e si presenta subito con arroganza.
Mentre nel limitrofo campo di calcio a 5 due squadre di ipovedenti celebrano la giornata della vista facendo a cazzotti e dandosi calci nel sedere in una rissa a fine partita (belle le iniziative di solidarietà!!), il Menga è pronto per la prima di campionato.
Nonostante le varie assenze e una panchina corta, i pesaresi scendono in campo determinati e decisi a far male. La partita prende un andamento ben preciso, con Drink Team in affanno e costretta a cedere metri ai nostri ragazzi, abili a prendere in mano il pallino del gioco e premere con intensità.
Il vantaggio menghino arriva al quarto d'ora, quando Tubo si guadagna una buona punizione dal limite e va a calciarla: battuta tesa che passa tra la barriera, viene leggermente deviata e si infila in rete.
Il vantaggio non basta e il Menga continua a macinare gioco: Salvafiorita è abile a far girare la palla, Tubo manda in confusione gli avversari ogni volta che li punta, Andri macina chilometri sulla fascia destra, Giaco è sempre pronto a lottare su ogni pallone e la difesa, col trio Genna-Dona-Borvo, è un muro invalicabile.
A breve giunge quindi il raddoppio: Massi imbecca bene il taglio di Tubo al limite dell'area, bravo a saltare l'uomo e a infilare con un rasoterra alla destra del portiere. 2-0 Menga.
E' poi ancora Tubo a sfiorare la tripletta con una punizione stampata sul palo e un successivo tiro al volo che esce di pochissimo.
C'è tempo anche per sprecare ghiotte palle gol, una su tutte quella che Giaco si divora a due passi dal portiere tirandogli addosso debolmente.
A fine primo tempo c'è solo una squadra in campo, la Drink Team si limita alla rimessa e l'unica mossa pericolosa è l'ingresso del numero 7, rapido e tecnico, che viene però annullato da un immenso capitan Gennari, bravo a cancellarlo in ogni parte del campo.
E il capitano corona la sua bella prestazione con il gol del 3-0: proprio allo scadere della prima frazione batte con astuzia una punizione dalla 3/4, mentre gli avversari sono indecisi se chiedere o meno la barriera, lui infila di potenza in rete. E tutti negli spogliatoi.
Nella ripresa ci si aspetta che i padroni di casa tirino fuori gli artigli, ma all'avvio c'è subito il 4-0 del Menga: Bodo va in pressing su retropassaggio al portiere avversario, questo perde palla e la consegna al nostro bomberone che deve solo insaccare. Gol al debutto e partita virtualmente chiusa.
Con il risultato quasi acquisito, il Menga ripresenta però in campo i fantasmi degli anni passati, quando vistosi cali di tensione e concentrazione segnarono spesso in negativo le proprie partite.
E infatti la squadra si sfilaccia, si allunga, comincia a scalare male e a concedere spazio e gioco agli avversari.
A questo punto è il Gattopardo a salire sugli scudi, con un paio di parate importanti che mantengono la porta inviolata.
Nonostante la spinta avversaria il Menga trova anche il quinto gol, grazie al bomber Faber che ribadisce in rete un tiro deviato dalla difesa: al posto giusto al momento giusto infila un siluro sotto la traversa a 3 metri dalla porta e mantiene la sua particolare e prolifica media di un gol a partita nel calciotto UISP.
Ma la partita non finisce qui, perchè negli ultimi 5 minuti il Menga ci tiene a fare qualche cappella, giusto per non partire troppo forte e non sentirsi addosso troppa pressione.
Prima è il Gattopardo a concedere un rigore, ciccando un'uscita, regalando palla all'avversario e poi atterrandolo. 5-1.
Poi è un vistoso errore di squadra a portare al 5-2, con il Menga tutto sbilanciato in avanti e con gli uomini mal posizionati, incapaci di fermare gli avversari lanciati in contropiede dopo una banale palla persa in attacco.
Finisce il match con la consapevolezza che il Mengaroni, quest'anno come gli altri anni, c'è.
Piedi buoni, corsa, grinta e tanta voglia. Ma come ogni anno, bisognerà vedere se queste qualità si perderanno nel tempo, se la condizione atletica, oggi buona, sarà tale anche in futuro e soprattutto se questa squadra riuscirà a maturare trovando continuità nelle prestazioni.
Oggi ci godiamo i 3 punti, da domani dobbiamo tornare a lavorare e a correre per confermarci e migliorarci. Sempre.
Forza Menga!!