lunedì 17 novembre 2014

Commento Quinta Giornata


Orgoglio e tenacia, finalmente un bel Menga!

A.C. Mengaroni - Real Veneranda :  3 - 3


Servivano risposte e servivano punti.
Se questi ultimi sono stati piuttosto miseri, le prime sono invece arrivate forti e chiare. Il Menga è vivo. E può giocarsela con tutti.
Al cospetto della capolista, i nostri ragazzi scendono in campo determinati a riscattare l'umiliante risultato della scorsa settimana, pronti a lottare su ogni pallone con il coltello tra i denti.
L'avversario è molto ostico, ben disposto in campo e con alti valori tecnici e agonistici. Dopo alcuni minuti di studio sono gli ospiti a prendere campo e a dettare le danze, ma il Menga è attento a chiudere e lesto a ripartire. Purtroppo, come ultimamente spesso ci accade, alla prima disattenzione paghiamo subito dazio. 
Al 10° minuto un bel cross dell'esterno avversario trova dalla destra il compagno libero ad un metro dalla porta, che colpisce al volo e segna. Concorso di colpe tra portiere e difesa e siamo subito sotto 0-1.

Non ci scoraggiamo. Proviamo a ribattere, a replicare, arriviamo un paio di volte alla conclusione con Pollo e Berto, ma il portiere avversario è molto bravo a chiudere la porta.
La partita procede in equilibrio, ma invece di pareggiarla, regaliamo il raddoppio. Altro cross da destra, Andri esce "avventurosamente" sulla testa dei difensori, nessuno colpisce il pallone che sfila dietro, dove l'attacco del Real indisturbato ha gioco facile per il raddoppio.
Sembra un macigno, perché dopo le enormi difficoltà di questo inizio campionato, perdere 2-0 dopo 20 minuti contro la prima della classe uccide l'orgoglio, svilisce l'animo e svuota il fisico. Quando poi il portiere avversario compie 2 grandi parate e non riesci più a segnare, sembra che la partita sia al capolinea.
Ma al Menga si era chiesto coraggio. Dal Menga volevamo orgoglio. E una rabbia agonistica che ancora in 4 giornate era mancata.
E i ragazzi rispondono. Da uomini.
Al 28° Berto incorna un ottimo calcio d'angolo a centro area e perfora le barricate nemiche. 1-2. E' iniziata una nuova partita, siamo di nuovo in corsa. 
Nonostante il Veneranda resti sempre pericoloso, il Menga continua a non sfigurare e pian piano conquista fiducia e morale, campo e gioco. Al riposo si è ancora in svantaggio, ma la testa è libera, le gambe potenti e c'è tutto un altro tempo per ribaltare il risultato.

La ripresa mostra un Mengaroni deciso e feroce, adesso è la squadra di casa a comandare il gioco e a costringere gli uomini del Real al contropiede, spesso a rilanciare il pallone senza meta.
Arrivano ottime occasioni per il Menga, un paio di volte con Verdo che riesce a calciare da dentro l'area, ma sempre fuori dallo specchio, poi con Schino che dalla destra al volo non trova la porta e infine con Pollo che si vede respingere una buona punizione proprio ad un passo dal gol. E' un bel secondo tempo, avvincente e combattuto.

Il Real ha un buon contropiede con cui potrebbe fare molto male, ma Andri si distende in uscita e blocca a terra. Il resto è solo Menga e finalmente arriva anche il meritato pareggio. Ancora su corner Pollo batte velocemente, Schino taglia sul primo palo e insacca prepotentemente. 2-2 a 10 minuti dal termine... proviamo a vincerla!
Il Menga tenta l'ultimo sforzo, continua ad attaccare e vuole il terzo gol. L'avversario sembra stanco e in difficoltà e il sogno di battere la capolista comincia ad avere contorni realistici. Tutto sembra possibile e proprio al 32° della ripresa il ribaltone diventa certezza. Pollo si conquista una ghiotta punizione dal limite e la trasforma con un siluro potentissimo rasoterra. E' il 3-2, entusiasmo alle stelle.

Purtroppo manca ancora una manciata di minuti e le energie improvvisamente cedono di schianto. Real Veneranda si butta all'assalto costringendoci nella nostra metà campo. Prima è il palo a salvarci, ma proprio all'ultimo minuto arriva il pari. Con il baricentro troppo basso non riusciamo ad uscire dall'area, l'attaccante protegge e scarica, la palla viaggia al limite e gli avversari indovinano un rasoterra chirurgico che tocca il palo interno ed entra in rete. Puttana miseria!
Il recupero è indolore e la partita finisce 3-3, dopo una lotta estenuante, spossante, ma molto avvincente. 

Si va alle docce con l'enorme rammarico per aver visto svanire la prima vittoria stagionale proprio negli ultimi secondi, ma con la solida certezza che il Menga è vivo e vegeto, può ancora fare male e, se vuole, può essere padrone del proprio destino.
I mezzi ci sono, le qualità e le capacità anche, ora sta a noi dimostrare di avere le palle per fare un grande campionato. Non fermiamoci ragazzi, lo spettacolo deve ancora cominciare!
Forza Mengaroni!!



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