lunedì 3 febbraio 2014

Commento Tredicesima Giornata

Che disastro Mengaroni!

A.C. Mengaroni - Drink Team :  4 - 7

Menga farfallone e poco cinico, conduce le danze fino a metà ripresa, poi crolla di schianto: Drink Team ringrazia e non fa sconti, colpisce e affonda. E fa molto male!

A Loreto il Menga si presenta bene, tonico e pimpante sin da subito, prendendo in mano il gioco, gestendo bene la palla e verticalizzando al momento giusto. Dopo i primi minuti interlocutori, il gol sembra nell'aria e dopo alcune di buone azioni, i biancoblu passano in vantaggio con Verdo.
Drink Team fatica a sistemarsi in campo e concede il fianco a numerose ripartenze, il Menga ne approfitta solo in parte, trovando spesso il corridoio giusto, ma non riuscendo mai a raddoppiare, in qualche occasione anche clamorosamente, divorandosi gol fatti e tirando addosso al portiere con la porta spalancata.
La poca lucidità in zona gol fa il pari con le disattenzioni in fase difensiva, così, dopo aver sfiorato il 2-0, arriva l'1-1, grazie a un bel filtrante ospite che buca la difesa e serve l'attaccante in corsa dietro la nostra linea: precisa la conclusione e parità.
Ma il Menga oggi sembra macinare con buona lena, ed il pareggio pare solo un incidente di percorso. Il nuovo vantaggio infatti arriva dopo poco, quando Burro ribadisce in rete in 2 tempi, dopo una bella giocata di Turro sulla sinistra: 2-1.
Ancora una volta, però, ci tiriamo la zappa sui piedi: fallo banale in area e rigore per Drink Team. Vetri intuisce e tocca la sfera, ma non riesce ad evitare il gol: 2-2.
Situazione frustrante, perchè i bianco-blu in avanti giocano bene e sembrano sempre al timone della gara, ma puntualmente qualche disattenzione li fa sempre capitolare. Poco male, perchè i nostri ragazzi si rituffano a capofitto in avanti e trovano molto presto il nuovo vantaggio. Capitan Gennari svetta bene su assist perfetto di Baio e con una buona zuccata indovina l'angolo. 3-2, siamo ancora avanti.
Oggi però, c'è poco da stare tranquilli, il risultato è destinato a cambiare spesso, e infatti nel giro di un "amen" arriva di nuovo il pari ospite che segna il 3-3. Altro che "amen", qui bisognerebbe scomodare qualche santo!!
Rimboccandoci le maniche, torniamo all'attacco e ci riusciamo abbastanza bene, arriviamo al tiro almeno 4 o 5 volte impegnando con costanza l'attento portiere ospite, reclamiamo per un evidente trattenuta in area non fischiata dal direttore di gara, e infine torniamo in vantaggio con una potente conclusione di Verdo che sigla il 4-3 e la propria doppietta.
La partita è sempre nelle nostre mani, si va al riposo consapevoli di doverla chiudere, ma la ripresa ci riserva brutte sorprese. Drink Team riorganizza le fila e si chiude con più attenzione, regna l'equilibrio fino a metà secondo tempo, quando purtroppo una brutta respinta di Ale regala all'attaccante avversario la palla del 4 pari.
Situazione frustrante, che diventa molto allarmante quando dopo pochi minuti il nostro estremo difensore si fa trovare impreparato su tiro da fuori, con il pallone che si impenna dopo la parata, lo scavalca e si infila in rete. 3-4 a 8 minuti dalla fine. Bella bega.
Il Menga attacca a testa bassa, ma il vento è cambiato e Drink Team riesce a difendere con più compattezza. Il portiere ospite si supera con 2 interventi miracolosi, negandoci il pari e accrescendo la nostra disperazione. I minuti passano implacabili, il cronometro stringe la morsa e non troviamo più la via del gol. Al 70° ci sbilanciamo tutti in avanti sperando nel miracolo, ma lasciamo campo al contropiede ospite che, nel recupero, segna per ben 2 volte ribadendo il risultato e mandandoci a casa con le pive nel sacco.

Brutta batosta per i bianco-blu in un incontro che, dopo 20 minuti, sembrava piuttosto tranquillo. La facilità con cui abbiamo trovato la via del gol nel primo tempo (e le numerose occasioni sbagliate) ci hanno fatto credere di poter portare a casa i 3 punti agevolmente. Invece le disattenzioni, la superficialità e i gravi errori hanno cambiato faccia al match, condannandoci ad una meritata sconfitta, pesante e dolorosa in termini di classifica.
Davanti le avversarie fuggono, noi siamo stati risucchiati in un calderone dove nulla è più certo, nemmeno l'accesso ai play-off. Inutile adesso, come negli spogliatoi dopo la gara, addossarsi colpe o rimbalzarsi responsabilità, si vince e si perde insieme, si affonda o si riemerge come collettivo. Come una squadra.
Possiamo solo rimboccarci le maniche e tirare fuori l'orgoglio, riprendere fiato e tornare a combattere più agguerriti di prima. Non molliamo!

Forza Mengaroni!!

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