New Team 2012 Fano - A.C. Mengaroni : 5 - 2
Forse ne abbiamo anche più di uno.
Di certo il Menga visto sabato a Tre Ponti apre una voragine nel periodo cupo di questa stagione, ufficializzando inequivocabilmente lo stato di crisi bianco-blu.
Eppure sembrava una buona giornata per risollevarsi, dopo le brutture di coppa. Perché nei primi 20 minuti i bianco-blu producono almeno 4/5 palle gol clamorose arrivando a tu per tu con il portiere, tutte mancate di un soffio. Il vantaggio arriva però meritatamente a metà tempo grazie ad un cross teso di Ferro che, alla ricerca di Capitan Gennari in area, non viene toccato da nessuno scivolando in rete e beffando il portiere.
Dopo poco giunge anche il raddoppio, con Schino che calcia velocemente una punizione dal limite mentre tutti sono intenti a parlare e protestare. Sul 2-0 la partita sembra in controllo totale, altre buone occasioni arrivano per il Menga e New Team non arriva mai al tiro, anzi, sembra del tutto fuori dal match.
Ma qualcosa non funziona a dovere, perchè il Mengaroni dovrebbe spingere sull'acceleratore per chiudere la gara, dovrebbe alzare il ritmo e finire il nemico moribondo. Invece si lascia trascinare in un languido e sterile pochismo, tenendo il motore a bassi giri, adattandosi ad un incontro tecnicamente misero e privo di verve.
Quando poi New Team trova un inaspettato gol su punizione, a pochi minuti dal termine del primo tempo, il match si fa subito più complicato.
All'inizio della ripresa il Mister effettua qualche cambio per dar fiato agli otto in campo, ma, a conti fatti, i cambi non servono a dare nuova linfa, bensì a togliere anche quei pochi punti fermi rimasti. Il Menga non c'è più, butta via la palla, non amministra più il gioco e non trova alcuna soluzione offensiva.
Non che i padroni di casa facciano molto di più, perchè la partita è proprio orribile sotto ogni punto di vista, ma almeno sembrano aver trovato maggiore compattezza, riuscendo a difendere con ordine.
Le difficoltà sono palpabili e il Menga, non riuscendo a trovare azioni d'attacco, commette l'errore di alzare troppo il baricentro, senza troppa lucidità, perdendo le giuste distanze tra uomini e reparti, smarrendo ogni pseudo-organizzazione tattica.
E' così che gli errori del primo tempo tornano a chiedere vendetta, quando in contropiede New Team trova lo spazio e il tiro giusto, indovinando un bel diagonale per il pari: 2-2.
Il Menga non ha più risorse, stanco fisicamente e mentalmente, senza idee e lucidità, non è più in grado di produrre nulla, se non trovare qualche buona punizione dal limite, puntualmente sbagliata nella conclusione. Ma sono invece i fanesi a pescare il vantaggio su punizione, spingendoci con un piede nella fossa.
Negli ultimi minuti finali non c'è reazione, il cronometro corre e noi a stento camminiamo, siamo usciti dal match con anticipo e New Team ne approfitta ancora, colpendo una squadra ormai a pezzi. Il 5-2 finale sembra una punizione troppo pesante, ma non c'è nulla a cui attaccarsi, nessun pretesto su cui recriminare.
Siamo stati pessimi, senza determinazione, senza ordine e, soprattutto, senza vera voglia di vincere.
Il treno per le prime due posizioni è già partito e forse è già perso, ma il campionato è ancora lungo e dalla crisi, se lo vogliamo, possiamo ancora uscire alla grande.
Abbiamo però bisogno di nuovo entusiasmo, di nuova energia, di voglia di essere ancora protagonisti.
Non è quello visto sabato il nostro Menga. Torniamo a lavorare con umiltà e passione, con gioia e voglia di divertirci. Insieme possiamo ancora continuare il nostro viaggio.
E comunicare finalmente alla base: atterraggio riuscito!
Forza ragazzi! Forza Mengaroni!!
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