giovedì 27 dicembre 2012

Commento Ottava Giornata

Menga bello e incosciente, il Capitano regala la vittoria

A.C. Mengaroni - Real Borgaccese :  4 - 3

Sfumata la possibilità di agganciare la vetta, il Menga deve chiudere l'anno senza perdere altre posizioni e cercando di tornare al secondo posto. Di fronte una Real in buona salute, avversario ostico che ha saputo risalire velocemente la classifica dopo un avvio stentato.
A Fenile i bianco-blu partono forte e nei primi 10 minuti è un vero monologo, con il Menga che muove rapidamente la palla, verticalizza e trova ripetutamente la via del tiro. Per ben 4 volte si va ad un soffio dal gol, ma il portiere avversario chiude ogni varco, beccandosi le maledizioni di tutta la panchina pesarese e salvando il risultato. Nonostante questo, il fortino avversario è finalmente scardinato dal nostro uomo più in palla, Berto, che dopo aver sfiorato la rete in un paio d'occasioni, trova il gol con una buona girata su cross di Turo.
La Real prova a reagire, seppur con azioni isolate, e pian piano cresce d'intensità avvicinandosi alla nostra porta. Se prima è la traversa a salvarci, dopo poco non c'è modo di evitare il pareggio, quando l'attaccante avversario viene lasciato libero di girare al volo un buon traversone partito dalla destra.
Intorno al 20° il risultato è fermo sull' 1-1, nonostante il Menga abbia collezionato almeno 5/6 ottime occasioni per segnare. Ma il gioco scorre fluido e i nostri ragazzi non si danno per vinti, vogliamo la vittoria e ce l'andiamo a prendere. L'ultimo spezzone del primo tempo è nuovamente di marca pesarese, spingendo sull'acceleratore il Mengaroni torna pericoloso e imprevedibile in avanti, ordinato e solido dietro: le occasioni riprendono a fioccare e di nuovo torniamo in vantaggio.
Ottima ripartenza in velocità di Berto che spacca in 2 la squadra avversaria e lascia dietro sè il suo marcatore, intanto Burro si sposta sulla destra portando via uomini e lasciandogli campo, appena sul limite dell'area Berto lo serve, il bomber stoppa, salta l'avversario e batte a rete di sinistro, 2-1.
Nemmeno il tempo di ripartire e subito abbiamo ripetute occasioni di triplicare, ma tutti i tentativi vengono abilmente ribattuti dal portiere o dalla difesa di Borgaccio. Dopo una bella punizione di Bure respinta sulla linea, è Burro a calciare un'altra palla da fermo: questa volta il sinistro è preciso e imparabile, il 3-1 inevitabile.
Negli ultimi minuti il Menga va anche vicino al poker, ma la traversa nega la gioia del gol a Faber, bravissimo ad incornare anticipando il proprio marcatore. Si va al riposo con un doppio vantaggio meritato e che sembra il preludio di una gara tutta in discesa.
Ma non esiste errore più grave che considerare chiusa una partita non ancora terminata. Così il Menga paga carissimo il ritorno in campo, perchè la troppa sicurezza porta i nostri ragazzi ad essere imprecisi e poco determinati. La Real si fa sempre più pericolosa e dimostra di avere le doti per stare nelle zone alte della classifica, ripetutamente butta palla in area creando pericolose mischie, magari non giocando con fluidità, ma procurando grattacapi alla nostra difesa. Dopo alcuni minuti di sofferenza, infatti, ne paghiamo il fio. Su calcio d'angolo Dona anticipa abilmente l'attaccante, ma la sfortuna ci punisce infilando la palla in rete. 3-2 e partita di nuovo riaperta.
Il Menga fatica a ritrovare il buon gioco della prima frazione, ma l'incontro è intenso, con buone possibiltà da ambo le parti, le due squadre si sfidano a viso aperto e si ha sempre la sensazione che la rete possa arrivare da un momento all'altro. Purtroppo, a 10 minuti dal termine, il gol arriva per gli ospiti, abili e fortunati a sfruttare una buona palla carambolata perfettamente sui piedi dell'attaccante dopo un batti e ribatti al limite dell'area. Il 3-3 ci tramortisce, dopo lunghi tratti di dominio siamo di nuovo in parità, sconsolati e abbattuti, ma non domi, non vinti.
Rialziamo la testa, ci carichiamo in spalla il peso dei nostri errori e ricominciamo a correre. 
Torniamo in attacco, e sebbene la Real abbia una buona punizione per andare in vantaggio, facciamo di tutto per portare a casa i 3 punti. Purtroppo la fortuna non ci aiuta e spesso manchiamo il gol per inezie. Il portiere avversario, nonostante sia lievemente infortunato, sembra un gatto che scatta su ogni pallone che si dirige verso la porta; mentre noi, stanchi e affaticati, manchiamo di precisione nei momenti cruciali.
Il clima è teso, il tempo scorre e la rabbia per un risultato che sta per sfumare aumenta ad ogni passo. Ma nel momento del bisogno, servono prove di forza e di coraggio, e in una squadra non si porta una fascia al braccio per caso. Capitan Gennari non ci sta, come un cavallo selvaggio corre a testa bassa e carica come un bufalo, vince un contrasto a centrocampo e pochi metri più avanti, con la palla che ricade, calcia di controbalzo con potenza, esplodendo un bolide che si innalza e precipita prepotentemente in rete.
Ecco il 4-3, siamo davanti!!
Mancano 5 minuti, la Real paga lo schiaffo e accusa il colpo, il Menga avrebbe altre 2 buone palle per arrotondare e chiudere il match, ma vengono sfruttate malamente. Il recupero scivola veloce e finalmente arriva il triplice fischio a sancire una vittoria importante, meritata e sofferta.
Complimenti ad una Real mai doma e una tirata d'orecchi al Menga per aver rischiato di perdere una partita dominata. Nonostante tutto, un applauso ai nostri ragazzi, che a tratti hanno offerto veramente un ottimo gioco e soprattutto hanno avuto la bravura e la forza di tornare al secondo posto in classifica.
Auguri a tutti, buone feste e buon 2013... c'è ancora da correre, forza Mengaroni!!

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