A.C. Mengaroni - Drink Team : 6 - 4
Al 15° del secondo in pochi avrebbero puntato un euro sulla vittoria del Menga, probabilmente nemmeno il Mister che, dopo aver visto i propri ragazzi andare tranquillamente sul 3-0, vede i sorci verdi al disastroso pareggio avversario realizzatosi a metà della ripresa.
Ma la forza di un grande squadra si misura proprio in questi momenti. E il Menga, possiamo dirlo, ha dimostrato di essere grande.
In una piacevole giornata di fine inverno, dopo il maltempo e il vento degli ultimi giorni, si presenta il primo sole della stagione a Villamarina, all'apparenza innocuo, ma la differenza di temperatura si farà sentire nel corso del match.
Drink Team sembra intimorito e parte molto remissivo, probabilmente paga l'assenza dei suoi uomini cardine, su tutti senza dubbio il bomber Yassine. Il Menga, nonostante una lista lunghissima di indisponibili, sembra decisamente più pimpante e arriva con più pericolosità alla conclusione.
Pollo battezza il primo legno di giornata andando a colpire l'incrocio dei pali di sinistro, ma il gol è nell'aria e non tarda ad arrivare. Buona azione manovrata al limite dell'area, Pollo da destra scarica su Schino appostato appena dentro l'area sulla sinistra, il nostro numero 10 colpisce al volo di piatto destro incrociando sul secondo palo e portandoci in vantaggio: 1-0. Nemmeno il tempo di esultare e va registrato un brutto infortunio a Mazza che, colpito con una ginocchiata alla testa, fa prendere un bello spavento a tutti e deve abbandonare il campo.
Passano pochi minuti e arriva anche il raddoppio, ad opera di Bure che, approfittando di una discutibile barriera, su punizione trafigge il portiere con un sinistro preciso e chirurgico, centrando il primo palo (non) coperto.
Nell'euforia generale, mentre tutto sembra andare per il meglio, nelle file avversarie entra Yasso a rinforzare l'attacco nemico. La mossa sembra innocua, perchè al 22° arriva anche il terzo gol di nuovo su calcio piazzato. Questa volta è Pollo a realizzare su punizione, con un bolide potente di destro che si va ad infilare in rete. Anche sul 3-0 l'errato posizionamento del portiere, dietro la barriera, ha grosse responsabilità.
Buon per noi, ma altri problemi arrivano purtroppo dall'infermeria, perchè anche Schino si fa male e ci costringe ad utilizzare l'ultimo cambio disponibile in panchina.
Il match sembra comunque chiuso, ma la squadra si rilassa troppo senza fare i conti con gli avversari, non ancora battuti. Su una palla lanciata in avanti dalla difesa ospite, Cecco manca il pallone un metro davanti l'area di rigore, il resto della nostra difesa è ferma e Yassine si ritrova la palla nei piedi davanti a Vetri. Conclusione secca e precisa, gol del 3-1.
Passano 5 minuti e Drink Team raddoppia. Su corner a nostro favore prendiamo il più stupido dei contropiedi, ci sbilanciamo troppo e permettiamo a Yasso di ricevere palla senza contrastarlo nella propria metà campo. Il velocista avversario ingrana la quarta, salta 2 uomini, ne attira a sè un terzo e scarica su un compagno lasciato solo al limite, anche questa volta controllo e conclusione sono buoni e a pochi minuti dalla fine del primo tempo la partita è di nuovo riaperta, 3-2.
Si va per fortuna al riposo, senza però aver più il controllo dell'incontro e con l'inerzia decisamente a favore degli avversari.
Il secondo tempo sembra (per fortuna) ripartire sui binari dell'equilibrio, il Menga sembra ancora quadrato, Mazza può rientrare in campo, ma sembra piuttosto spaesato. Purtroppo le numerose assenze e i cambi contati si cominciano a far sentire, sia perchè qualcuno ha il fiato corto, sia perchè comincia a mancare brillantezza e dinamismo a centrocampo, mancando quindi supporto alle azioni offensive.
Passano 10 minuti e l'equilibrio crolla, il vantaggio è completamente dilapidato quando ancora Yasso raccoglie una lesta respinta di Ale su tiro da fuori, appoggiando in rete da pochi passi. Il 3-3 non è tutto, perchè Drink Team ha altri 3 palloni d'oro per passare in vantaggio: prima è il palo a negare il gol, poi è Vetri che con 2 miracoli mantiene il pari.
Al quarto d'ora la situazione sembra precipitata: il Menga non punge, non riparte, non contrasta e soffre tremendamente ogni volta che il capocannoniere avversario prende palla.
Ma sotto il sole di questo sabato pomeriggio si realizza l'ennesima svolta di questa intensissima partita. Pollo si ricorda delle sue qualità e dopo aver perso palle in numerosi e vani tentativi di saltare l'uomo, trova la giocata che spacca la partita. Prende palla appena sopra il centrocampo, si defila a sinistra saltando 2 uomini, entra in area e trafigge il portiere d'esterno con un grandissimo gol.
La partita cambia completamente, il Menga ritrova fiducia e compattezza, con marcature più salde ed efficaci, a centrocampo si combatte su ogni palla con un ritrovato Mazza ed un inesauribile Baio, gli avversari accusano il colpo proprio nel loro momento migliore.
Dopo poco arriva un altro gol per le Meduse, grazie ad una splendida conclusione dal limite di Barto che, raccogliendo la buona sponda di Pollo, calcia al volo di destro trovando l'angolo. 5-3 a 8 minuti dal termine, sembra di nuovo una situazione tranquilla, ma è solo apparenza.
All'ultimo minuto è ancora Yassine ad andare a segno, segnando la propria tripletta con un gran gol al volo su lancio dalla trequarti opposta. La tensione è altissima, anche il Mister in panchina è al limite del collasso, ma a chiudere il match ci pensa Baio che al primo minuto di recupero raccoglie una palla vagante al limite dell'area avversario, calciando al volo, trovando il definitivo 6-4 e mettendo una croce su questo incontro.
All'ultimo respiro c'è ancora tempo per una gran giocata di Faber, purtroppo trova soltanto la traversa a negargli un gol che avrebbe meritato per il grande supporto dato oggi alla squadra.
Tutti sotto la doccia e poi tutti al bancone a festeggiare questa vittoria fatta di orgoglio, di grinta e di grande forza d'animo.
Dimostriamo di nuovo essere un grande gruppo, di avere non solo qualità tecniche, ma anche cuore e tenacia, in grado di sopperire alle assenze, in grado di soffrire e lottare.
Andiamo avanti con questo piglio, le partite che contano si avvicinano, la prossima sarà già un'altra battaglia!
Forza Mengaroni!!
Nessun commento:
Posta un commento