Venerdì 27 Marzo - Campo comunale Polveriera - Ore 20:15
A.C. Mengaroni - Enomet : 2 - 2
Pochi punti, tanto cuore: è un Menga che sa soffrire!!
Sulla carta il risultato sembrerebbe un passo falso, considerato l'avversario già battuto 2 volte nel primo girone, invece oggi siamo qui a commentare un punto importante nel cammino del Mengaroni, che lascia un po' di rammarico, ma che da fiducia ad una squadra che nonostante fosse in enorme emergenza ha saputo lottare fino alla fine.
Senza i cardini della difesa e con molti dei presenti in condizioni fisiche pessime, il Menga scende in campo con una formazione comunque competitiva.
La partita si fa fin da subito difficile, i pesaresi contratti e sfiduciati non riescono ad impostare il gioco, ma si affidano a lanci lunghi poco produttivi; l'Enomet invece sa rendersi pericoloso e impensierisce più volte la difesa casalinga, che con affanno riesce comunque a sbrigarsela discretamente. Ma le assenze e le condizioni non ottimali dei presenti tolgono fiducia, il baricentro si abbassa e viene meno la precisone e la lucidità nelle giocate.
L'Enomet non sta a guardare, capisce le difficoltà dei pesaresi e appena può colpisce: nasce così il vantaggio avversario ribadito poco dopo con il pesantissimo raddoppio. 2-0 per gli ospiti a 10 minuti dal termine, tanta incertezza e molta confusione nella testa del Menga: la situazione è critica, si rischia il tracollo.
Ma come spesso succede ai nostri ragazzi, quando la barca sta per affondare si trovano energie insperate e orgoglio da vendere: è così che nasce la reazione, tutta fatta di grinta, cuore e forza di volontà, che permette al capitano Polidori di dimezzare il vantaggio avversario su punizione. 1-2 a fine primo tempo, rinnovata speranza e ancora tutto da giocare.
La ripresa è perlopiù di marca pesarese, con il Menga continuamente alla ricerca del pareggio, con un Enomet che però punge nelle ripartenze. Il grande sforzo prodotto, dopo vari tentativi fallliti di un soffio, porta finalmente al pari, arrivato su rigore abilmente conquistato dal capitano Polidori e perfettamente trasformato dal talentuoso Busacca.
Sul 2-2 la partita è vivace e avvincente, anche se tecnicamente scarsa, entrambe le formazioni cercano la vittoria lasciando pericolosi spazi nelle retrovie. Al Mengaroni non basta nemmeno il tardivo ingresso dello spettinato Giampaoli, arrivato direttamente da Milano con un torrone in mano e buttato subito nella mischia (lui, non il torrone rimasto in panchina tra le fauci di mister e dirigente): il finale si fissa sul 2-2 ed il Menga può ritenersi comunque soddisfatto, ancora in testa al girone in attesa degli altri risultati.
La situazione era delle peggiori viste le assenze, gli acciacchi e gli infortuni; forse non migliorerà nemmeno nelle prossime giornate. Comunque il Menga c'è: non solo birra, non solo fegato, questa squadra ha un cuore grande così!!
Non molliamo, forza ragazzi!!
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