Metal Club - A.C. Mengaroni : 4 - 6
Diciamo la verità, alla fine abbiamo dovuto vincere per forza, perchè proprio non ne potevamo più di sentire in campo gli avversari parlare in terza persona: credici Metal, bravo Metal, complimenti Metal, non mollare Metal... nemmeno si stesse parlando di Gesù Cristo! Troppo ego per i nostri gusti.
E se proprio deve essere così, allora come ha scritto qualcuno "Keep calm Metal e forza Menga!!"
Sotto la pioggia che cade incessante, Fenile torna ad essere la nostra Bombonera, fortino amico e invalicabile, e non importa se abbiamo squalificati, infortunati, "puerperi" e assenti vari: giochiamo con il coltello fra i denti, per vincere, per risalire la classifica.
E cambia poco anche l'iniziale vantaggio avversario (credici Metal!), perchè noi tiriamo dritti per la nostra strada e facciamo il nostro gioco, che, per carità, non è nemmeno troppo vario, ma dopo diversi tentativi, anche ben riusciti, di giocare palla a terra, quando ci rendiamo conto che basta dare palla a Pollo per mettere in crisi i rivali, beh, a quel punto la cosa comincia a dare gusto.
Infatti Pollo intorno al 15° pareggia i conti da centravanti vero, cerca l'appoggio sul difensore, protegge palla, si gira in un fazzoletto e insacca di destro alle spalle del portiere, 1-1.
Ovviamente non fila tutto liscio, altrimenti non sarebbe una partita del Menga.
Il Metal reagisce e trova un gran diagonale da destra a sinistra che Vetri non vede nemmeno partire, torna in vantaggio 2-1 (bravo Metal!) facendo la voce grossa. Ci rimbocchiamo le maniche e reagiamo subito, tenendo bene palla e sfiorando un eurogol con Ivo in semirovesciata, purtroppo però anche l'arbitro vuole metterci duramente alla prova, regalando un rigore inesistente ai campioni in carica.
Tiro realizzato e doppio vantaggio che segna il 3-1 (complimenti Metal!).
La partita sembra prendere i binari sbagliati, ma ancora Pollo, con un gol in fotocopia al primo, si prende beffe del proprio marcatore e dimezza lo svantaggio. Al riposo siamo sul 3-2 e credetemi, sappiamo che possiamo vincerla!!
La ripresa è ancora segnata dalla pioggia, che rende il gioco sempre meno fluido, e dall'arbitro "fischiatutto", che interrompe l'azione ogni 5 secondi. Gli avversari hanno il demerito di non provare affatto a giocare la palla, affidandosi sempre al lancio lungo; gioco che piace molto anche a noi, con un paio di differenze però: dietro noi abbiamo Gabri e Bure che non lasciano passare nemmeno uno spillo, davanti c'è Pollo che controlla ogni pallone calciato oltre la metà campo.
E infatti proprio sull'asse Bure-Pollo troviamo il pareggio, con il Condor che stoppa, controlla, ruba un metro per il tiro al marcatore ed esplode un siluro sul primo palo. 3-3, tripletta.
Non passa molto per vedere un altro gol, purtroppo non a nostro favore. Dopo una manciata di minuti, su corner, uno dei Vegliò, non marcato in area, trova l'incornata giusta e riporta la squadra di casa in vantaggio (non mollare Metal!).
Ma ormai questa è solita routine per noi, gambe in spalla e pedalare, siamo decisi a vincere.
A riportarci in pareggio questa volta ci pensa Verdo, un vero portento oggi sulla destra. Prima fa le prove generali saltando un uomo e concludendo centralmente con il destro, poi trova il gol del 4-4 lasciandone sul posto un paio e calciando con forza rasoterra di sinistro. Il portiere se la ritrova addosso all'ultimo secondo, cerca di buttarsi giù per parare, ma riesce solo a sfiorarla. Sì cazzo!
Il nostro centrocampo lotta, sgomita e addomestica palloni per non lasciare il gioco ai padroni di casa, ma sugli scudi a questo punto sale la pantera Vetri, che a tu per tu con l'attaccante avversario sgusciato dietro la difesa, devia la palla sopra la traversa salvando il risultato con una reattività da campione.
Manca più di un quarto d'ora, ma al contrario degli avversari, che sembrano accusare la stanchezza e paiono piuttosto nervosi, noi continuiamo a creare le azioni più pericolose. I lanci e i passaggi di Bure sono al bacio, gli stop di Pollo anche, quasi ad ogni azione rischiamo di segnare.
E giustamente arriva il nostro agognato vantaggio: Fedo su punizione da centrocampo serve il bomber rasoterra, che ancora una volta è bravo a girarsi e a incrociare sul palo lungo, poker per lui!
Eccoci davanti, 4-5, era ora! Altri 5 minuti e l'impresa diventa realtà, ancora l'incontenibile Pollo va a segno realizzando il suo quinto gol.
Ora basta tenere palla, prendere punizioni e lasciar scorrere il cronometro. Il 6-4 per noi non cambia fino all'ultimo, grandi ragazzi, abbiamo vinto.
E questi 3 punti pesantissimi sono subito per Claudia, nuova piccola tifosa di casa Bertini nata già con la medusa addosso e pronta a lottare con noi per raggiungere i playoff.
Non molliamo adesso ragazzi, non molliamo!
Keep calm Metal, keep calm e...
forza Mengaroni!!