venerdì 11 aprile 2014

Commento Recupero Quindicesima Giornata

Menga arrembante: la Real è domata!

Real Borgaccese - A.C. Mengaroni :  2 - 4

L'ultima uscita stagionale nella regular season ci regala un Mengaroni pimpante e gagliardo, confermando il buon gioco delle ultime gare e dimostrando maggior concretezza in zona gol.
I ragazzi di Borgaccio, apparsi piuttosto spenti, pagano caro un primo tempo giocato a basso ritmo.

La gara inizia subito con i fuochi d'artificio: al primo giro di lancette Bure timbra subito un legno, dopo aver preso palla a centrocampo, saltato un uomo e aver calciato dal limite sul palo più lontano.
La giornata sembra di quelle storte, ma la traversa colpita poco dopo dai padroni di casa, su un' uscita poco sicura di Vetri, ci fa cambiare idea rapidamente. Infatti al quinto minuto il Menga si porta subito in vantaggio con una buona ripartenza in velocità, la palla arriva ancora a Bure che al volo dalla sinistra lascia partire un bellissimo diagonale che va ad infilarsi a fil di palo: 0-1.
Il Menga è piacevolmente propositivo, pressa con grinta, difende con attenzione e riparte di slancio. In più di un'occasione il pressing porta ad un recupero palla molto avanzato che permette di andare subito alla conclusione, Verdo e Bure sono protagonisti di svariate conclusioni, tutte purtroppo respinte o deviate. Ma i nostri ragazzi non possono abbassare la guardia, perchè su punizione la Borgaccese è pericolosa e va a far tremare un'altra volta la traversa.
Il buon gioco del Menga ha però la meglio e intorno al quarto d'ora arriva il raddoppio: Bure, artefice di una partita davvero ottima, pesca Ferro in area con una palla in profondità, l'attaccante prova la conclusione di prima intenzione, ma il tiro viene smorzato e la palla gli resta tra i piedi. Spalle alla porta Ferro non può far altro che colpire di tacco, sorprendendo il portiere con un gran tocco e portando la squadra sul 0-2!
Il Menga continua a spingere, arrivano altre ottime occasioni per triplicare, sia con Mazza che con Verdo, la squadra copre bene ogni parte del campo e in difesa rischia pochissimo. Ma un episodio sfortunato riapre purtroppo la gara; sull'ennesimo lancio lungo della Real, Diego, fino a quel momento impeccabile, interviene di testa deviando la traiettoria del pallone, che sorprende tutti entrando in rete.
Sull' 1-2 il momento si fa delicato, la Borgaccese riprende coraggio, il Menga teme l'aggancio e la partita diventa più tesa. A rasserenare gli animi e a togliere le castagne dal fuoco ci pensa Capitan Gennari che realizza un super gol dalla trequarti. Senza pensarci troppo si sposta la palla sul sinistro, prende la mira e proprio mentre Ferro lo invita a non cercare la conclusione, zittisce ogni suggerimento e trova un siluro a fil di palo. 1-3 spettacolare, ma soprattutto utilissimo per estare in controllo del match fino al fischio finale del primo tempo.
Nella ripresa la Real cerca con maggiore grinta la via della rete, lanciando molti palloni in area e mettendoci in difficoltà, Burro esce per infortunio dopo aver preso un palo e, ancor più grave, il capitano avversario lascia il campo in lacrime per una brutta distorsione alla caviglia (in bocca al lupo!). Sembra che la gara abbia ancora molto da dire, ma dopo pochi minuti viene praticamente chiusa quando l'arbitro ci concede un penalty: Bure è freddo e preciso e va a realizzare la sua doppietta personale, 1-4.
Negli ultimi 25 minuti la partita ha temi ben precisi, i padroni casa attaccano, continuando spesso a lanciare pericolosi traversoni in area, e il Menga aspetta per ripartire negli spazi. E' proprio quest'ultimo ad avere ghiotte opportunità per creare occasioni gol, ma troppo spesso l'ultimo passaggio per mandare a rete il compagno è fuori misura.
Gli ultimi arrembaggi della Real, dopo una bella parata di Vetri a tu per tu con l'attaccante, portano al definitivo 2-4, complice una difesa che pastrocchia in uscita e regala palla all'avversario.
Il Menga chiude il ritorno con 34 punti, ben al di sotto delle previsoni e delle speranze, ma dopo un lungo periodo buio, finalmente nelle ultime 3 gare sono arrivati 6 punti e soprattutto si è visto del buon gioco. I gol non abbondano, ma speriamo che la diritta via sia finalmente ritrovata.
Ora un mese di sosta per ricaricare gambe e polmoni, per goderci il buon finale e aspettare le partite pesanti, quelle che contano. 
"Ogni stop è solo un'altro start, la vita non si ferma." Cantava qualcuno anni fa.
Anche il Menga proverà a non fermarsi e come ogni anno sarà pronto a vender cara la pelle!
Forza Mengaroni!!


mercoledì 9 aprile 2014

Convocati Recupero Quindicesima Giornata

Giovedì 10 Aprile - Ore 21:45 - Campo di Tre Ponti

Real Borgaccese - A.C. Mengaroni

Convocazione ore 20:20 al circolo oppure 21:05 a Tre Ponti (in caso avvisate)


Convocati:

Vetri
Dona
Borvo
Diego
Baio
Gabri
Verdo
Berto
Turro
Bure
Mazza
Burro
Ferro

Difendere il quinto posto, ad ogni costo. E prepararsi a combattere per i play-off.
Forza Mengaroni!!

venerdì 4 aprile 2014

Commento Ventiduesima Giornata

Tutto il resto è noia

Bar Dilo N°1 - A.C. Mengaroni :  4 - 0

Il Menga non sa segnare, Bar Dilo fa centro con facilità e vince di slancio.

Il corteggiamento è andato bene, tutto secondo copione, hai sfoderato il meglio di te. Dopo giorni di occhiate, sguardi, cose giuste dette al momento giusto, arriva l'invito a cena. Auto lavata, barba curata, un po' di profumo, il ristorante prenotato, fiori, le battute giuste, c'è feeling. Dopo la cena qualche chiacchiera, un locale, un drink, va tutto bene, la serata cresce, matura. Ci siamo, la giornata volge al termine, ma il meglio deve arrivare, è tutto a posto, va tutto a gonfie vele, si sale in casa. Due bicchieri, contatti, carezze, strusciamenti. Stai giocando bene, non può andare meglio, ma un dubbio ti assale. Troppo vino? Troppo lavoro? Troppa tensione? Fai finta di niente, provi a non pensarci. Forse è solo un attimo, forse basta poco e cambia tutto. Ma ti accorgi che c'è un problema, e tra uno strusciamento e l'altro anche lei se ne accorge. Speri ancora nel miracolo, ma in fondo sai che è andato tutto a puttane, e quando lei arriva con la mano proprio lì, e capisce che il tuo amico non è sveglio, non è pronto, la tua faccia da pirla certifica il fiasco. Qualche convenevole, qualche parola per ammazzare l'imbarazzo, ma lei alla fine se ne va e tu resti con le mani in mano. O con qualcos'altro in mano. Qualcuno la passa a prendere e quel qualcuno finisce quello che tu hai cominciato. Finisce in gloria. Per lui, non per te.
Il Menga di giovedì sera fa esattamente la figura del pirla, gioca bene le sue carte, spinge sull'acceleratore, ma quando è ora di stringere, rimane con un pugno di mosche. Anzi, con 4 pappine sul gozzo.
Il Bar Dilo si dimostra squadra ostica, forte, quadrata e soprattutto concreta. Gioca, tira, lotta e prende la porta.
E' proprio il Bar 1, infatti, a trovare il vantaggio dopo 5 minuti su calcio di punizione, battuto forte e teso nell'angolino basso sul primo palo. Andri, coperto da un groviglio di uomini, non vede e non può nulla. 1-0.
Ma il Menga reagisce bene e gioca uno splendido primo tempo, con grinta, passione e voglia di vincere. Ottima prova dei nostri ragazzi, se non fosse che per almeno 3 volte, al momento di segnare, qualcosa va storto. L'occasione più ghiotta è sui piedi di Ferro, che però sciupa incredibilmente calciando debolmente addosso a Marchesi.
Bar Dilo si difende con ordine e cerca di ripartire in contropiede mantenendo sempre scoppiettante il match, ma nella prima frazione le occasioni migliori sono per i bianco-blu, che per lunghi tratti giocano all'attacco. Purtroppo l'allergia al gol è un problema cronico e al momento non c'è cura.
Nel secondo tempo gli uomini di casa salgono di tono e trovano maggiori combinazioni, rendendo difficile la vita al Menga, piuttosto in confusione nei primi minuti. Pian piano però riprendiamo le misure, Burro riesce a girarsi un paio di volte e a vedere la porta, da fuori partono 2 buone conclusioni, ma sempre intercettate. Sembra un momento di crescita, invece il Bar Dilo orchestra una bella azione in velocità e ci punisce pesantemente: l'attaccante riesce a trovare mezzo metro per concludere e sfodera un gran destro al volo che si infila sotto la traversa. Andri rimane di ghiaccio, il tiro è violento, la palla è già in rete: siamo sotto 2-0.
Il Menga prova a spendere le ultime forze, manca ancora metà tempo, prova ad attaccare, ma adesso le squadre si allungano e in contropiede arrivano buone occasioni da una parte e dall'altra. Marchesi si conferma tra i migliori portieri del torneo compiendo almeno 2 grandi parate e non permettendoci di riaprire la gara, dalla parte opposta Andri non è da meno e va a mettere pezze su alcune buone occasioni da gol avversarie.
Non siamo fortunati, ma sicuramente non siamo nemmeno bravi, perchè tante nostre conclusioni sono imprecise e non portano pericoli. Bar Dilo invece si dimostra più concreto e solido, quando, su un cross teso dalla destra, la palla viene toccata per ben 2 volte, finendo sui piedi dell'attacante avversario sulla linea di porta.
Non c'è più partita, il 3-0 taglia le gambe agli ospiti, che ormai, a 10 minuti dal termine, non hanno più spirito e gambe per rimontare. I padroni di casa gestiscono bene il finale, negandoci il gol della bandiera e arrivando al poker ancora su punizione, ancora ben calciata, forte e potente in porta (a differenza delle nostre, che quando non sono mozzarelle, o inguardabili combinazioni, sono puntualmente in tribuna).
Finisce con un risultato largo, un 4-0 che personalmente sembra una punizione troppo pesante per quanto visto in campo. Il Menga ha disputato un ottimo primo tempo e una discreta ripresa. Purtroppo la mancanza cronica del gol è un male cattivo, che condiziona fortemente le partite. Senza segnare il gioco diventa frustrante e, prima o poi, l'avversario ti punisce. Se in più si affronta un avversario forte e compatto come il Bar Dilo, che gioca bene e ha buone individualità, di certo la sconfitta diventa inevitabile.
I complimenti vanno di certo a chi ha vinto, ma oggi mi sento in dovere di farli anche a chi ha perso. Sono contento della prestazione del gruppo, dello spirito e della determinazione visti in campo, che fanno ben sperare per il futuro.
Speriamo di risolvere al più presto il problema del gol, perché in questo gioco, per quante se ne dicano, l'importante non è partecipare, l'importante è buttarla dentro e vincere. Fare centro, sempre e comunque.
Tutto il resto è noia.
Forza Mengaroni!!