giovedì 21 gennaio 2010

RECUPERO UNDICESIMA GIORNATA: COMMENTO

Mercoledì 20 gennaio 2010 - Campo di Sant'Angelo - Ore 20:15

A.C. Mengaroni - Dinamo Trulla : 6 - 1

Bentornato Menga!!

Tra le nebbie gelide di Sant’Angelo il Menga ritrova se stesso e si riscopre (quasi) grande, battendo la Dinamo Trulla in un match fondamentale ai fini della classifica ed in vista del passaggio del turno.

L’arrivo al campo è deprimente, una coltre di nebbia spadroneggia ovunque e lascia presagire un ennesimo rinvio. Già le due squadre organizzano alternative culinarie per la serata, alla ricerca di vicine trattorie per affogare il freddo in salsicce e birra. Ma la tenacia della UISP, che telefonicamente invita l’arbitro ad aspettare qualche miracolo atmosferico, e di qualche giovane giocatore, vedi l’aitante Gabriele Gennari, convince tutti a non mollare: tra lo stupore generale e il malcontento di chi preferiva le salsicce al pallone, le nebbie si alzano, la visibilità torna discreta e l’arbitro decreta la giocabilità. Tutti a cambiarsi.

Parte della partita del Menga si gioca nello spogliatoio, dove tutta la squadra, dopo un periodo di pericolosi alti e bassi, si guarda negli occhi e capisce di dover dar fondo a tutte le proprie qualità, tecniche e soprattutto caratteriali. Serve una svolta, serve una risposta.

E la risposta arriva. Determinazione e grinta vengono riversate sul campo, dove la squadra di casa si sistema con ordine, disciplina, lucidità, ma soprattutto con un’enorme voglia di vincere.

La Dinamo è squadra ben organizzata e le prime fasi di gioco sono equilibrate, ma il Menga oggi da l’idea di essere d’altra pasta, di aver molto da dire. Piano piano prende in mano le redini del gioco portandosi in attacco e solo il palo nega il meritato vantaggio, che arriva però a metà primo tempo per merito del Bomber Giaco Gennari, abile a sfruttare una bella imbeccata in profondità del giovane Andrea Gennari: stop a seguire, controllo del pallone e tiro in porta. Il portiere cerca di metterci una pezza, ma la palla entra comunque in rete. Urlo liberatorio di tutta la squadra!!

La partita non cambia, un Menga cattivo pigia sull’acceleratore alla ricerca del raddoppio, che giunge poco dopo con una splendida punizione di Salvafiorita, abile ad infilare con precisione e classe il portiere avversario.

La Dinamo non ci sta e nonostante il doppio svantaggio prova a reagire: a 10 minuti dal termine prova e riesce ad accorciare, anch’essa su punizione, concessa per un ingenuo fallo al limite dell’area.

La partita è sempre equilibrata e gli episodi fanno la differenza.

Il Menga, sfortunato, colpisce 2 traverse (e anche 2 cole del tetto nello stabile dietro la porta) con tiri dal limite, ma riesce a trovare il terzo gol ancora su punizione: questa volta è Tommy Polidori a centrare la rete con un bel siluro forte e teso.

Si va al riposo sul 3-1, con un freddo cane e con un Menga che tiene benissimo il campo.

La ripresa riparte dopo appena 3 minuti: l’arbitro, costretto dalla UISP a giocare, per lo meno vuole arrivare a casa presto e richiama subito tutti in campo, dopo aver fischiato la fine primo tempo con ben 2 minuti d’anticipo.

La Dinamo cerca una reazione e sfruttando un lieve calo di tensione del Mengaroni alza il baricentro. I padroni di casa arretrano, ma non cedono: con ordine e tenacia respingono tutti gli assalti, aspettando di ripartire in contropiede per chiudere l’incontro.

Se per 20 minuti si assiste ad un equilibrio che sfocia in pochissime azioni pericolose, l’ultimo quarto d’ora è decisamente emozionante. Prima Polidori sfiora la doppietta con un bolide dal limite, colpendo un ennesimo palo a portiere ormai battuto, poi realizza il 4-1 con caparbietà e tenacia: si invola all’inseguimento della palla, fa a sportellate con mezza difesa avversaria, vince un contrasto e arriva a tu per tu con il portiere, infilando alle sue spalle.

Altri 2 contropiedi micidiali chiudono il conto: prima è Gabri Gennari ad andare a rete, rubando palla a centrocampo, chiedendo il dai e vai e chiudendo la triangolazione con il gol a porta vuota; poi Salvafiorita va a siglare la sua doppietta personale, sfruttando un ottimo assist sotto porta, ancora su azione di rimessa.

Fischio finale. Partita stravinta dal Menga e risultato che non rende merito ad una Dinamo comunque sempre in partita e capace di creare azioni pericolose, ben sventate, però, dalla difesa e dal portiere di casa.

Il Mengaroni, ancora in cerca di continuità, offre una prova convincente per capacità tecniche e tenuta mentale, sfodera una prestazione che trabocca determinazione e voglia di vincere, qualità che tutti i tifosi pretendono e che finalmente possono vedere nei loro beniamini.

Lo spirito è quello giusto, ora serve regolarità ad alto livello e ricerca di una convincente condizione atletica: in questo modo, senza mollare, si riuscirà a migliorare ancora e a portarsi al pari delle migliori formazioni del torneo.

Tutto il popolo del Menga ci crede, continuiamo così, determinati, sanguigni, affamati, cattivi.

Dai, dai, dai, dai Menga!!!


1 commento:

Anonimo ha detto...

quello che stavo cercando, grazie